Rischio idrogeologico

Cairo, stanziati 20mila euro per la pulizia di fiumi e rii. Il sindaco: “Fondi insufficienti, si può intervenire solo sulle urgenze” fotogallery

E poi chiede regole più snelle: "Ora è tutto complicato e costoso". Lunedì via agli interventi nelle zone più critiche

Cairo Montenotte. Quasi 20mila euro per il taglio della vegetazione nei fiumi e nei rii al momento più critici. Lunedì mattina partiranno i lavori, finanziati da risorse regionali, per cercare di mitigare il rischio idrogeologico che, con l’arrivo dell’autunno, spaventa sempre di più.

La pulizia riguarderà sia l’asta del fiume Bormida di Pallare e di Spigno che alcuni rii minori, presenti nel capoluogo e nelle frazioni.

Al momento quindi nessun intervento sull’alveo del fiume in centro città, dove in alcune zone la vegetazione ha raggiunto altezze consistenti rischiando di invadere i marciapiedi. La situazione peggiore in questo caso si registra nel tratto all’ingresso della città, dal ponte degli Aneti e in via Cortemilia (tra l’incrocio con viale Vittorio Veneto e la sede delle Croce Bianca), queste ultime tra le zone più soggette all’esondazione. Ma l’assessore Fabrizio Ghione rassicura: “A marzo/aprile, abbiamo provveduto alla risagomatura del Bormida, finanziata dallo scomputo oneri di Cave Marchisio. È stata effettuata la riprofilatura del tratto ed aperta l’arcata del ponte degli Aneti, interventi che ci rendono più tranquilli in caso di forti piogge”.

“È vero il fiume è esondato – sottolinea il sindaco Paolo Lambertini – ma non si sono registrati danni a cose e soprattutto a persone, quindi gli interventi fatti in questi anni hanno avuto dei risultati”.

Entrambi sono d’accordo che le risorse sono insufficienti. “Ci vorrebbe un milione di euro per asportare tutta la terra in eccesso e poi smaltirla”, afferma Ghione. “Come abbiamo sempre fatto, continueremo ad investire sulla sicurezza idrogeologia, cercando di reperire più fondi possibili – aggiunge Lambertini – Parteciperemo, ad esempio, ad alcuni bandi sul tema. Purtroppo al momento le risorse sono quelle che sono, quindi si cerca di intervenire in maniera prioritaria sulle urgenze”.

Il primo cittadino poi chiede una semplificazione burocratica: “Questi eventi piovosi molto forti sono diventati quasi la norma, quindi dobbiamo avere sempre maggiore attenzione sulla cura di alberi, fiumi, torrenti ecc.  Ci vorrebbero da parte di organismi sovraordinati, come la Regione e soprattutto lo Stato, regole più snelle per quanto riguarda la movimentazione di terra e la pulizia di alberi, ora è tutto complicato e costoso. Nell’ultimo intervento al fiume Bormida, avremmo potuto fare un lavoro migliore se fosse stato possibile spostare la terra altrove”, sottolinea il sindaco.

La speranza, dunque, è che i fondi a disposizione dei Comuni possano aumentare e che il Governo faciliti i lavori, in modo da evitare che alla prossima ondata di maltempo si debba procedere alla conta dei danni.

DOVE SARANNO GLI INTERVENTI

Per quanto riguarda il Bormida, gli interventi riguarderanno il tratto in località Curagnata al confine con Carcare, all’incrocio con il rio Loppa e quello prima e dopo il ponte del casello 6. Si metterà mano anche ai rii minori presenti in città e nelle frazioni.

Nel capoluogo i rii interessati saranno: Rio Ferrere (dalle scuole medie alla foce), Rio Chiappella (zona inizio strada per la loc. Citti), Rio senza nome presso Villa Raggio(solo caditoia tomb), Rio presso via Poggio (all’ imbocco del tombino), Rio Cummi (dalla linea FF.SS alla foce), Rio Baiza (zona di piazzale Vallegge), Rio Tanarello (presso lavatoi), Rio Loppa (dai parcheggi presso la SP29 alla foce), Rio Carretto (intorno al ponte per accedere loc. Carnovale).

A Ferrania invece si procederà alla pulizia di Rio Cavallerezze (a bordo garage) e Rio Ciliegia (strada del ventilatore); a Bragno di Ripa dei Manzi (tombino sulla provinciale), Rio Toni (prima e dopo il ponte sulla SP36) e Rio Moncavaglione (prima del sottopasso FF.SS.). Mentre a Rocchetta Rio Pagnazza (a dx dopo la galleria su SP 29) e Rio della Chiappella (in località Balada e prima e dopo il ponte sulla strada comunale). Infine si interverrà a Montenotte, una delle zone più colpite dall’ultima alluvione, con la pulizia dell’omonimo rio.

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