Variazioni di bilancio

Alassio, via libera dal Consiglio comunale per la riqualificazione di via Mazzini

Polemica sulla commissione per le società partecipate, con l'incognita della fusione di Sca per la depurazione

consiglio comunale alassio melgrati

Alassio. Due delibere su variazioni di bilancio e l’approvazione del Bilancio consolidato 2021 all’esame del parlamentino alassino nell’ultima seduta.

Così l’assessore comunale Patrizia Mordente: “La presente ratifica riguarda la variazione in via d’urgenza predisposta dal Servizio Finanziario al fine di adeguare gli stanziamenti all’andamento della gestione e quindi conseguentemente a far fronte alle sopravvenute esigenze connesse all’attività amministrativa deliberata dalla Giunta comunale nella seduta del 28/07/2022 n. 241. In merito si sottolinea che la presente variazione è inerente all’assestamento generale del bilancio per l’anno 2022/2024§”.

Si prende, quindi, atto che la variazione di bilancio riguarda: in primis l’iscrizione del contributo della SOMS di Moglio di 300.000 euro per l’esecuzione dei lavori di Riqualificazione dell’area di via Mazzini, con il nuovo campetto: l’intervento previsto per un totale di 520.000 euro è cofinanziato dall’Ente per 220.000 euro.

“Sono inoltre presenti i rimborsi da parte dello Stato per le elezioni politiche per 33.000 euro, nonché il contributo ottenuto dalla ns Biblioteca per € 14.970 da utilizzare per l’acquisto di nuovi testi, infine l’iscrizione del contributo da parte del Comune di Laigueglia per l’evento delle Frecce Tricolori per 10.000 euro”.

“Si evidenzia che le suddette variazioni apportano al bilancio di previsione 2022/2024 approvato secondo lo schema di cui al D.lgs. 118/2011, le variazioni di competenza e di cassa di cui sopra, ai sensi dell’art. 176, comma 1 e 2 D.LGS 267/2000 e che a seguito di quanto sopra rimangono inalterati gli equilibri di bilancio dettati dall’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali”.

In merito ad una seconda variazione di bilancio: “La presente ratifica riguarda la variazione in via d’urgenza predisposta dal Servizio Finanziario al fine di adeguare gli stanziamenti all’andamento della gestione e quindi conseguentemente a far fronte alle sopravvenute esigenze connesse all’attività amministrativa deliberata dalla Giunta comunale nella seduta del 04/08/2022 n. 250. In merito si sottolinea che la presente variazione è inerente all’assestamento generale del bilancio per l’anno 2022/2024.

“La presente variazione è destinata a adeguare i capitoli del gettito delle imposte arretrate, nonché un’integrazione dei proventi del campo solare per 19.000 euro. Sono inoltre presenti una variazione dei capitoli del turismo per 50.000 euro, della cultura per 15.000 euro e dell’associazionismo e volontariato per 2.000 euro”.

Entrambe le delibere sono state approvate all’unanimità.

E ancora il Bilancio consolidato 2021, che rappresenta, così come disposto dall’art. 147 – quater, “i risultati complessivi della gestione dell’ente locale e delle aziende partecipate secondo la competenza economica”.

Con riferimento al 2021 il bilancio consolidato è redatto con riferimento all’esercizio in chiusura, con affiancamento e confronto con l’esercizio 2020, per garantire la migliore rappresentazione dell’evoluzione intervenuta, anche nel rispetto di quanto richiesto dal Principio contabile applicato n. 4/2 della contabilità armonizzata.

Il fascicolo è costituito da: Conto economico consolidato; Stato patrimoniale consolidato; Relazione sulla gestione consolidata che comprende la Nota Integrativa; Relazione del Revisore dei Conti.

“E’ stata identificata l’area di consolidamento adottando il principio contabile concernete il bilancio consolidato, con quale vengono definiti i parametri da tener conto al fine di escludere i bilanci irrilevanti. A seguito di una ricognizione di tutte le partecipazioni dell’ente è stato individuato il “gruppo amministrazione pubblica” con la deliberazione della Giunta Comunale n. 355 del 22/12/2020, che ricomprendente le seguenti società partecipate: GESCO SRL – partecipata 100%; SCA – partecipata al 71,26%; Marina di Alassio – partecipata all’80,00%; TPL Linea SRL – partecipata al 2,25%; SAT-Servizi Ambientali Territoriali Spa partecipata all’1,25%”.

“Sulla base delle risultanze di quanto trasmesso dall’organo partecipato ricompreso nel perimetro di consolidamento e delle informazioni contabili disponibili, è stato redatto lo schema di Bilancio Consolidato per l’anno 2021 del Comune di Alassio ed approvato in Giunta Comunale con deliberazione n. 280 del 08/09/2022 (cosi come previsto dall’art. 101 del regolamento di Contabilità), costituito da Conto economico, stato patrimoniale e relazione sulla gestione nonché nota integrativa, allegati alla presente delibera, così come l’allegata relazione del Revisore dei Conti, facenti parte integrale e sostanziale del presente atto.

“Dal bilancio 2021 tra i dati più significativi: Patrimonio Netto di € 84.655.251,00. Il risultato d’esercizio così determinato: risultato di prima delle imposte + 8.235.308,00; imposte d’esercizio 664.891,00; utile d’esercizio + 7.570.417,00 di cui il risultato di pertinenza di terzi + 110.010,00 euro.

“Un bilancio che chiude con un risultato particolarmente positivo, specchio del Bilancio Consuntivo dell’Ente (che risultava con un avanzo libero di oltre 4.500.000) nonché degli ottimi Bilanci delle ns partecipate che hanno chiuso l’esercizio 2021 tutte in utile. Termino, infine, con un plauso e ringraziamento all’Ufficio Ragioneria e a tutte le nostre partecipate Sca, Marina e Gesco per il gran lavoro che hanno realizzato e continuano a realizzare in totale collaborazione con l’amministrazione” conclude l’assessore Mordente.

Proprio in tema di partecipate, è stata respinta dal Consiglio comunale la proposta di una commissione consiliare, avanzata dal consigliere di opposizione Martino Schivo: “​Il regolamento del nostro Consiglio Comunale prevede la facoltà di istituire commissioni permanenti di indagine, di studio e di carattere consultivo – ha evidenziato il sindaco Marco Melgrati – Le commissioni permanenti durano per tutto il mandato amministrativo, sono composte con rappresentanze proporzionale, esprimono un voto non vincolante per il Consiglio; esaminano i principali atti di competenza del Consiglio comunale. Per quanto attiene le società partecipate gli aspetti di competenza del Consiglio comunale sono: l’affidamento dei servizio in House e il piano di razionalizzazione che vengono sempre illustrati alla conferenza capigruppo prima del consiglio. Ai sensi dell’art.9 del TUSP i diritti del socio sono esercitati dal sindaco quindi esula dalla competenza consigliare la proposizione di confronti da portare in assemblea, fermo restando l’ampio diritto di accedere agli atti per le finalità del mandato, riconosciuto al singolo consigliere comunale così come il diritto di proporre interpellanze. Inoltre, con deliberazione cons 89 del 2019 il Comune di Alassio ha approvato il regolamento per l’attività di controllo sulle società partecipate che prevede già diversi meccanismi di controllo tecnico e non politico, tramite l’organismo di controllo, composto dai dirigenti comunale e dal segretario generale. Per questi motivi non ci sentiamo di aderire a questa proposta”.

“Aggiungo che, per quanto riguarda Sca è in corso un serrato carteggio tra i sindaci e le tre società che rappresentano questo servizio per arrivare a una fusione societaria che non è un’opzione ma un ordine dello Stato. Stiamo cercando di arrivare a questa fusione avendo posto paletti molto rigidi nei patti parasociali e nello statuto che permetterebbero alla nostra Sca (che oggi rappresenta solo il 10/12% all’interno di questa neonata società di controllo del ciclo integrato delle acque della provincia) che sulle decisioni fondamentali ci sia il voto di due sulle tre società che andranno a fare parte della nuova realtà. Con l’occasione ricordo che siamo legati con l’impianto di depurazione secondaria (noi siamo dotati di un impianti primario che ha già dato ottimi risultati sulla qualità delle nostre acque) con Borghetto Santo Spirito, che però ad oggi non è in grado di accogliere i reflui di Alassio per dimensione” ha concluso il primo cittadino alassino.

La risposta dell’esponente di minoranza Jan Casella: “Ritengo che lo stimolo che ha dato il consigliere Schivo sia positivo. Quando ha parlato del progetto di unirsi a Borghetto nella depurazione delle acque. Fino a poco tempo fa si puntava a costruire un nostro depuratore. La difficoltà è quella di capire cosa davvero volete fare. Un altro esempio di scarsa chiarezza è quello sulle opere di difesa dell’arenile. Non avete mai condiviso nulla. Non comprendo il no alla proposta”.

“Ovviamente sono favorevole alla mozione e ringrazio il consigliere Casella per il supporto e per la risposta alle riflessioni deboli e scarsamente efficaci del Sindaco che sinceramente mi hanno molto sorpreso” ha detto Schivo, al termine del dibattito.

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