Savona. “Con un tempismo sospetto in campagna elettorale, la maggioranza del centrosinistra porterà al prossimo Consiglio Comunale un ordine del giorno “teso ad impegnare il consiglio comunale affinché venga introdotto nello statuto il riferimento al principio Ius soli, a riprendere in tal senso il conferimento della ‘cittadinanza onoraria’ del Comune di Savona e a impegnare il Sindaco e la Giunta, affinché vengano promesse azioni di sensibilizzazione sul tema della cittadinanza‘. Noi della Lega ci opponiamo fermamente sia per il metodo che per il merito“. A dirlo in una nota la segreteria cittadina della Lega.
L’ordine del giorno presentato, firmato da tutti i consiglieri di maggioranza, sarà discusso nel prossimo consiglio comunale.
Il segretario cittadino del Carroccio Giorgio Calabria spiega: “Di fronte alle gravi difficoltà economiche (inflazione, crisi energetica, bollette, cartelle di Equitalia, caro affitti) che preoccupano i cittadini savonesi, la Giunta Russo tramite la sua maggioranza presenta la ‘priorità’ del riferimento allo ius soli nello Statuto comunale. Lo Statuto dovrebbe essere espressione di tutto il Consiglio in rappresentanza di tutta la Comunità Savonese e in questo caso questo non viene rispettato”.
E aggiunge ancora: “A prescindere dal collegamento, che si fa nella dichiarazione, non logicamente conseguente tra ius soli, che viene assegnato “automaticamente e indiscriminatamente”, e la cittadinanza onoraria, conferita “ad personam” per meriti sportivi, artistici, e per speciali comportamenti, resta poi da chiarire la questione relativa alle modalità di acquisto della cittadinanza, poiché tra le cause scatenanti i popoli e il loro vivere ormai globalizzato, le ondate migratorie che raggiungono le coste europee, ancor di più determinano le condizioni che ostacolano una razionale soluzione al problema”.
“Se si adottasse la ius soli si spalencherebbe la porta d’ingresso ad una ondata migratoria che amplierebbe all’infinito la possibilità di attribuire la cittadinanza italiana e di conseguenza quella europea senza avere nessun coinvolgimento degli stessi stati europei tutti contrari”. La Lega di Savona “si oppone a questo ordine del giorno, oppozizione che si formalizzerà con la non partecipazione dei propri consiglieri alla presentazione dell testo e relativo voto”, hanno concluso.
Critiche anche dal consigliere della Lista Toti per Savona Fabio Orsi: “Non entro neppure nel merito, nel contenuto dell’odg e della sua sostenibilità o meno – commenta -. Mi limito a osservare che con tutto quello che può proporre una maggioranza di centro sinistra in questa fase di crisi che mette davanti alle famiglie un inverno complicato, anziché parlare di aiuti alle persone, imprese ed associazioni, trovando magari anche soluzioni innovative, ci propongono di discutere di ius soli. Ciò dimostra il totale scollamento che quella parte politica ha ormai con la società e che la porterà ad una debacle elettorale a livello nazionale senza precedenti.