Restrizioni

“Viaggio nel Medioevo” a Finale, rievocazione a basso contenuto di alcol: stop alla vendita dopo mezzanotte

Limitazioni a contenitori di vetro e lattine ed esercizi commerciali, all’interno e nel raggio di 500 metri da Finalborgo, chiusi dalle 00:40

Aspettando il Viaggio nel Medioevo Castelfranco Finale Ligure
Foto d'archivio

Finale Ligure. “In passato non sono mancati episodi di soggetti in preda agli effetti dell’alcol che, specie nelle ore notturne, si attardavano presso le vie e piazze del borgo recando disturbo alla quiete dei residenti. Grande anche il numero di abbandoni di bottiglie e altri contenitori in vetro che possono costituire grave pregiudizio per la pubblica incolumità”. 

Sono queste le motivazioni che hanno fatto scattare un’ordinanza che limita pesantemente il consumo e la somministrazione di alcolici alla rievocazione storica, in programma dal 25 al 28 agosto a Finalborgo. 

“All’interno della cinta muraria di Finalborgo, e in un raggio di 500 dalla stessa, a partire da mezzanotte e fino alle 6, è fatto divieto a chiunque di somministrare e/o vendere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, – si legge nel documento. – Mentre a partire dalle 20 e sino alle 4, è fatto divieto a chiunque di somministrare o vendere bevande e cibi in contenitori in vetro o lattine, esclusi gli spazi interni ai pubblici esercizi e relative pertinenze”.

 “Ammissibile la vendita di confezioni o singole bottiglie esclusivamente per le rivendite di vini a condizione che i recipienti siano ceduti chiusi e con l’avvertenza agli acquirenti della sussistenza del divieto”. 

“Inoltre, a partire dalle 20 e sino alle 4, è fatto divieto a chiunque di consumare bevande o alimenti da contenitori in vetro o lattine, esclusi gli spazi interni ai pubblici esercizi e relative pertinenze. All’interno della cinta muraria di Finalborgo e in un raggio di mt. 500 dalla stessa, infine, a partire dalle 00.40 e fino alle 4, imposta  la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, con sgombero dei locali interni e degli spazi esterni in concessione (dehor) e la cessazione di qualsiasi attività di vendita e/o somministrazione”. 

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