Savona. “Non siamo qua per stupirvi con effetti speciali. Mi sto accingendo a conoscere il mondo del calcio, fatto di aspettative disattese perché tanti promettono progetti faraoninici e non li mantengono. È una scommessa imprenditoriale, ma anche di affetto. Noi possiamo promettervi il nostro impegno costante per la ricostruzione dell’identità calcistica della città. Iniziamo quest’esperianza mettendoci tutto il nostro impegno”.
Con queste parole la società Vela s.r.l. si presenta alla città. È ufficilamente sancito definitivamente il passaggio del Vecchio Delfino alla cordata laziale rappresentata da Vittorio Barani e dall’avvocato Massimo Cittadino.
“La scelta sul Savona non è venuta a caso ma l’abbiamo ponderata per settimane e settimane insieme – precisa il presidente Sebastiano Cannella -. La trattativa era iniziata ai primi di giugno e questa cordata aveva mostrato interesse nei confronti del Savona. Il Savona in Prima Categoria è un obrobrio, merita molto di più”.
Tra le motivazioni che hanno spinto a prendere questa decisione c’è lo stadio Valerio Bacigalupo: “Ci piangeva il cuore vedere uno stadio così, forse uno dei più grandi della Liguria, chiuso“.
“Il lavoro lo dobbiamo fare insieme e possiamo ricostruire una storia di prestigio. Siamo qui per arrivare in serie D, e perchè no, anche in serie C. Partendo da zero e ricostruendo giorno dopo giorno con passione e sacrificio e responsabilità”, ha detto Cittadino.
Durante la presentazione della nuova società c’è stato uno scontro tra uno dei responsabili del settore giovanile Alessandro Grandoni e i vertici di Vela Srl. Dopo la conferenza stampa seguirà un incontro tra le due parti per affrontare la questione.
Il gruppo di dirigenti è giunto in città ieri e ha fatto un sopralluogo al Bacigalupo seguita dalla visita all’Augusto Briano del Santuario per incontrare giocatori e staff tecnico. Il gruppo ha trovato anche l’intesa con Simone Marinelli per l’acquisizione della denominazione e del logo del Savona 1907 FBC, che erano stati comprati all’asta dall’ex presidente biancoblù e ora numero uno dell’Albenga. Entro sabato dovrebbe andare in porto anche questa trattativa.