In flagranza

Rubava carburante dai veicoli ATA: dipendente arrestato per furto

Ammanchi di gasolio e la denuncia con il via alle indagini dei carabinieri: responsabile scoperto in flagranza di reato

Sede ATA spa Savona

Savona. Insoliti ammanchi di gasolio dagli autoveicoli a servizio Ata, ripetuti nel tempo. Una situazione di irregolarità nella gestione dei carburanti che ha fatto insospettire la dirigenza dell’azienda di servizio pubblico, tanto da fare partire verifiche e controlli interni, seguiti dalla denuncia alle forze dell’ordine e dall’avvio di un’indagine dei carabinieri.

Dopo un lungo periodo di accertamenti, necessari per non lasciare alcun dubbio sulle responsabilità, i sospetti sono caduti su un dipendente, il quale, durante un’operazione dei carabinieri, è stato colto in fragranza di reato e arrestato mentre durante il suo turno lavorativo sottraeva e occultava il gasolio dai camion di servizio dell’azienda, per poi caricarlo nella sua vettura privata, a fine turno.

“Per fare accertamenti di questo tipo – commenta Gianluca Tapparini, amministratore unico di Ata Spa – c’è bisogno di tempo, cautela e di ogni attenzione per i dipendenti. Il risultato ottenuto è importante per affermare la nostra attenzione a condannare comportamenti illegittimi, in rispetto dei cittadini che pagano i servizi di Ata e in rispetto degli altri dipendenti, che mettono cura e attenzione nel loro lavoro”.

“Ringrazio le forze dell’ordine che in questo contesto sono state tempestive, efficienti e collaborative”.

L’uomo, un autista dipendente dell’azienda savonese, è stato arrestato dai militari per furto aggravato.

Secondo gli accertamenti investigativi svolti dai carabinieri, negli ultimi mesi avrebbe sottratto oltre 500 litri di carburante dai mezzi di servizio in dotazione e a lui in uso. Il modus operandi era sempre lo stesso: durante il suo turno di servizio si fermava in zone isolate della città e, dopo aver estratto dal serbatoio del mezzo quantità variabili di carburante, nascondeva le relative taniche in luoghi “sicuri”. Al termine del turno, lo stesso recuperava il carburante precedentemente occultato, allontanandosi a bordo della propria autovettura.

Per la giornata di oggi è previsto in Tribunale a Savona il processo per direttissima, con la convalida dell’arresto.

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