Liguria. I giochi a Roma non sono ancora chiusi – avrebbero dovuto esserlo ieri sera e dovranno comunque esserlo entro lunedì 22 agosto – ma quattro giorni dopo le investiture dei candidati nei collegi proporzionali per il Pd e la coalizione di centrosinistra in Liguria il quadro sembra essere quasi completo anche per quanto riguarda i collegi uninominali.
La notizia più eclatante è la possibile – ancora la certezza al 100% non c’è – di Emma Bonino all’uninominale Liguria Ponente per il Senato. La leader di +Europa, partito che ha rotto la federazione con Azione dopo la decisione di Calenda di correre da solo, correrà anche in altri collegi in Italia – tra cui quello di Roma Centro contro lo stesso Calenda – sarebbe quindi una figura di rilievo in un territorio difficilissimo per il centrosinistra.
La presentazione della senatrice, tra i protagonisti del radicalismo italiano, non è ancora confermata ma centrerebbe una doppia funzione: quella di non sacrificare altri esponenti locali della coalizione in una battaglia con chance ridotte di vittoria ma anche quella di valorizzare il sostegno di +Europa all’interno della coalizione.
Gli altri candidati dell’uninominale sono più certi. Sempre al Senato, ma nel collegio Liguria Levante, spazio a Guido Melley, rossoverde (Sinistra + Verdi), consigliere comunale spezzino.
Negli uninominali alla Camera una vera e propria carica dei sindaci di centrosinistra: al momento confermata la sindaca di Rossiglione Katia Piccardo (Pd) al collegio Genova Ponente, la ex sindaca di Stella, nel savonese, Marina Lombardi, in quota Psi, per il collegio del Ponente. Poi Daniele Montebello (Pd), sindaco di Castelnuovo Magra per il collegio alla Camera di Liguria Levante e infine da confermare per il collegio Genova Levante Luca Pastorino, deputato di Leu e sindaco di Bogliasco, indipendente legato al progetto politico del sindaco di Milano Beppe Sala.