Savona. Grazie al Pnrr sono previsti investimenti nel campo scuola (nido e infanzia) anche nel savonese.
“Questi 89 milioni sono una misura importante per la Liguria attesa e condivisa, frutto di un lavoro congiunto. Si tratta di una cifra consistente: essersi battuti per avere risorse straordinarie per il territorio ha dato buoni frutti nel confronto con il ministero e nel lavoro costante in commissione istruzione delle Regioni”. Commentano così gli assessori alla Scuola e all’Edilizia Scolastica di Regione Liguria la pubblicazione delle graduatorie degli avvisi pubblici relativi ad asili nido e scuole dell’infazia con i progetti di investimento che verranno finanziati con le risorse europee Next Generation Eu, stanziate nell’ambito delle azioni per il potenziamento dei servizi di istruzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
In Liguria sono destinati complessivamente 89.514300,96 euro per un totale di 59 interventi per scuole dell’infanzia e per asili nido e poli dell’infanzia per l’intera fascia di età 0-6 anni.
“I finanziamenti serviranno per la costruzione di nuovi plessi di asili nido e scuole dell’infanzia, ricostruzioni, riqualificazioni nell’ottica di un sistema 0-6 anni sempre più integrato sia dal punto di vista educativo sia dal punto di vista degli spazi – aggiungono i due assessori -. Si tratta di risorse che abbiamo seguito in maniera congiunta con attenzione nella logica di un Pnrr che segue bandi nazionali, ma che è stata coordinata nella presentazione delle istanze dal lavoro di Regione Liguria. Il tutto si va aggiungere ai 37 milioni di finanziamenti del Piano Scuola 4.0 appena destinati al nostro territorio per il primo e secondo ciclo scolastico”.
In particolare, nella nostra provincia gli investimenti per gli asilo nido ammessi sono a Savona (647.012), ad Albenga (1.430.000), a Calice Ligure (610.000), a Stella (520.000); ammessi con riserva a Alassio (903.540), a Giustenice (1.490.000), a Vado Ligure (1.285.000), a Cairo Montenotte (1.112.093), a Millesimo (2.000.000), aCarcare (980.000), a Borghetto Santo Spirito (5.380.000), a Pietra Ligure (935.000). Gli ammessi con importi da rimodulare: Albissola Marina (1.820.634).
Per i poli d’infanzia sono ammessi con riserva Albisola Superiore (723.460) e Finale Ligure (2.866.710). Infanzia e poli infanzia ammessi a Borgio Verezzi (537.000) e ammessi con riserva a Vezzi Portio (500.000) e Sassello (480.000).
“Quando nelle prossime settimane vedranno i primi lavori in corso nelle nostre scuole dell’infanzia e nei nostri asili, i liguri sapranno chi ringraziare. In questi mesi gli uffici degli assessorati alla Scuola e all’Edilizia Scolastica della Regione Liguria, sotto la guida di Ilaria Cavo e Marco Scajola che in prima persona hanno condotto il lavoro su ogni pratica, si sono confrontati con i tecnici del ministero e hanno ottenuto oltre 89 milioni e mezzo di finanziamento per le strutture scolastiche della nostra regione”.
Gli esponenti di Italia al Centro Liguria sottolineano “l’importanza di un risultato raggiunto dal lavoro di tecnici e assessori della giunta Toti, perché il riparto dei fondi disponibili con il piano Next Generation Ue era vincolato alla presentazione di dettagliati progetti che dovevano poi essere analizzati, ritenuti degni di finanziamento e di valore. Il rapporto di fiducia, la stima che i nostri assessori si sono guadagnati in questi mesi presso il ministero, hanno contribuito ad assegnare ai nostri Comuni questa importante quota di denaro con il quale potranno essere realizzati ex novo o ristrutturati asili nido e scuole per l’infanzia”.
“Per la fascia di bambini 0-6 anni si tratta della garanzia di poter avere presto strutture moderne e all’avanguardia, con spazi adeguati alle esigenze didattiche e di svago – concludono gli esponenti del partito di Giovanni Toti -. Ancora una volta dai nostri assessori, in questo caso ancora una volta Cavo e Scajola, arriva una dimostrazione di buon governo e di capacità nel tradurre in fatti concreti l’impegno politico”.
