Borgio Verezzi. “Il 10 di agosto è arrivato, termine ultimo per la consegna dei lavori del plesso scolastico di Borgio Verezzi come indicatoci dal vicesindaco, ma come è evidente tutto è ancora fermo. L’amministrazione non si è più pronunciata sull’argomento non sappiamo se qualcosa sia stato fatto o meno. A tal proposito riteniamo utile un’interrogazione urgente ad hoc per comprendere i passi intrapresi dalla giunta per cercare di garantire gli spazi per i nostri alunni anche negli anni futuri. Siamo ancora una volta davanti ad un silenzio da parte della maggioranza che ci spiazza pur i continui inviti al dialogo: nonostante le nostre numerose richieste per via ufficiale e non ad oggi nessuno ci ha informato se ci sono delle novità su un argomento così delicato. Ribadendo la nostra forte preoccupazione per ciò che sarà della nostra scuola continueremo a mantenere il nostro impegno e la nostra disponibilità a lavorare per il futuro di questa importante istituzione, futuro che oggi ci preoccupa fortemente.”
Così i consiglieri del Comune di Borgio Verezzi Gabriele Murrighile, Maddalena Pizzonia, Giuseppe Raimondo e Chiara Salvi ribadendo la disponibilità e l’attenzione su quella che “da molti cittadini viene giustamente ritenuta una questione urgente e di enorme importanza sociale per la nostra comunità”.
Aggiunge la consigliera Pizzonia: “Quando ormai a giugno assieme ai colleghi consiglieri della lista Borgio Verezzi per tutti abbiamo dato voce ad una forte situazione di preoccupazione per la condizione dei lavori nel plesso scolastico ci è stato risposto in maniera vaga e poco precisa. Qualche giorno dopo abbiamo però visto nascere un documento ufficiale da parte dell’amministrazione che invitava alla calma e ad un completamento dei lavori entro il 10 di Agosto. Oggi è giunta quella data e non solo i lavori non sono stati completati ma addirittura l’amministrazione continua imperterrita nel mantenere il più totale silenzio su quello che succederà ai ragazzi da dicembre in poi, data nella quale scadranno i contratti di affitto con le strutture dove ora si trovano gli alunni. Ritengo quindi ancora una volta importante che sia fatta chiarezza e soprattutto che l’amministrazione, soprattutto nella persona dell’assessore alla scuola, si prenda le responsabilità di una situazione che ad oggi pare completamente abbandonata a se stessa. Le vacanze estive sono quasi terminate è forse giunto il caso finalmente di mettersi al lavoro?”.