Blitz in porto

Pesca sportiva illegale, nel porto di Finale sequestrati 20 Kg di totani

Sanzione di 4mila euro per il trasgressore, proseguono i controlli della Guardia Costiera sulla filiera ittica

Finale Ligure. Con il coordinamento del servizio operativo della Capitaneria di porto di Savona, nella mattinata odierna personale specializzato del nucleo pesca ha effettuato, presso il porticciolo turistico di Finale Ligure, un sequestro, finalizzato alla successiva confisca, di 20 Kg di totani unitamente agli attrezzi utilizzati per la loro cattura, provenienti da pesca sportiva ricreativa.

L’operazione che ha portato al sequestro ha fatto seguito ad un importante attività di monitoraggio (osservazione, controllo e pedinamento) continuato durante tutto l’arco notturno e che ha condotto, nelle prime ore del mattino, ad avvistare il trasgressore intento allo sbarco del pescato.

Infatti, come noto, il limite massimo di cattura di prodotto ittico consentito dalla legge ai pescatori sportivi, per il solo utilizzo personale e senza finalità di commercio, è pari a 5 kg (ovvero superiore se unico esemplare pescato), situazione che, nel caso rilevato dagli ispettori pesca della Guardia costiera, non ha rispettato i limiti previsti e che ha portato i militari ad una sanzione di 4.000 euro, oltre al sequestro degli attrezzi da pesca previsto dalla normativa vigente in materia.

L’attività posta in essere dagli ispettori pesca della Capitaneria di porto si inserisce nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2022” e si aggiunge ai controlli e servizi specifici effettuati su tutto il territorio di competenza a tutela della risorsa ittica e dell’ambiente marino.

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