Verso il voto

La giornata politica: il programma di Linea Condivisa, Toti sui giovani, la campagna dei Gd e quella di Piccardo

La rassegna giornaliera delle comunicazioni politiche e della campagna elettorale

Le idee e le proposte dell\'Arci a candidate e candidati alle elezioni politiche

Savona. Di seguito i comunicati stampa di oggi, mercoledì 25 agosto 2022, relativi alle prossime elezioni politiche.

Linea Condivisa su lavoro, diritti e tutela ambientale

“Alle elezioni nazionali in programma il prossimo 25 settembre Linea Condivisa invita al voto per dare voce alle forze progressiste di sinistra e per arginare la politica arrogante, aggressiva e vuota di contenuti della destra ma, allo stesso tempo, non vuole appiattirsi all’attuale discussione politica che gioca sui nomi e sui personalismi dei vari leader senza affrontare i veri temi e le sfide future per il nostro territorio e, soprattutto, per il Paese.

Evidenziamo una tragica e dilagante attenzione ai nomi e mai ai temi. Un modus operandi che coinvolge tutta la politica e, inevitabilmente, anche il nostro campo. Infatti anche il processo di formazione delle liste in Liguria è avvenuto in assenza di un confronto con il territorio e le diverse anime che lo compongono.

E dunque diciamo con forza che Linea Condivisa non si riconosce nel metodo della formazione delle liste. Evidenziamo così un problema di metodo e, con coerenza, anteponiamo le idee alle persone, cosa per niente scontata nella politica di oggi.

Come sempre, anche nelle prossime settimane saremo attivi sul territorio per portare avanti le nostre istanze, per una sinistra unita che ponga al centro del suo programma politico i temi del lavoro, dei diritti sociali e civili e della tutela ambientale.

Linea Condivisa, lo ribadiamo, promuoverà con coerenza un voto progressista di sinistra, rivolto a tutte quelle forze politiche che contrastano il populismo delirante della destra, senza legami a personalismi che inquinano da troppo tempo il dibattito e il confronto politico.

Auspichiamo l’avvento di un’ampia coalizione progressista di sinistra che sappia confrontarsi con i cittadini e con tutte le forze che si battono da tempo contro le politiche portate avanti dalla destra. Non ci interessano i giochi di palazzo e di poltrone, studiati a tavolino per accrescere l’ego di qualche personalità politica. Non è nel nostro stile. Noi teniamo la barra dritta e stiamo sui temi”.

La campagna elettorale dei Giovani Democratici

“Il 25 settembre sarà una data molto importante che deciderà il futuro del nostro Paese per gli anni a venire. Noi Giovani Democratici di Savona prendiamo parte a questa breve, ma intensissima, campagna elettorale come protagonisti. Abbiamo l’onore e l’onere di esprimere l’unica candidatura savonese tra tutte le forze politiche nella figura di Aurora Lessi, candidata nel listino proporzionale alla Camera dei Deputati.

Per questo sarà nostro dovere e piacere supportarla ed aiutarla in modo da portare le istanze e le problematiche del nostro territorio all’attenzione dei futuri Parlamento e Governo, in modo che possano essere predisposte delle soluzioni. Questo sarà il nostro principale obiettivo, indipendentemente dal risultato, in quanto riteniamo sia lo scopo primario di un’organizzazione locale valorizzare il proprio territorio e sappiamo, che Aurora porterà avanti con fermezza e determinazione. Tuttavia ciò non ci impedisce di rivolgere la nostra attenzione anche alle tematiche nazionali, esprimendo la nostra opinione sulle principali criticità da affrontare.

Il lavoro deve essere al primo posto, la nostra generazione non deve essere obbligata a vivere in uno stato di eterna precarietà. Una misura di salario minimo sarebbe di aiuto, ma sicuramente non sufficiente. Occorre realizzare una riforma radicale dell’intero mercato del lavoro, in modo che le forme di sfruttamento ed i salari da fame siano l’eccezione e non la regola.

La scuola deve tornare ad essere ad essere il luogo in cui si formano le future generazioni. Dopo la crisi causata dalla pandemia occorre una riforma strutturale che vada dai programmi all’integrazione delle scuole con le realtà cittadine, in modo che la scuola diventi il laboratorio nel quale la persona abbia l’opportunità di formarsi e dove possa trovare reali spunti di crescita personale.

Non dobbiamo tuttavia dimenticare il fronte dei diritti, in particolare la questione legata al fine vita. La normativa attuale non è più al passo con i tempi. Spesso l’unica possibilità è affidarsi alla magistratura, alla quale tuttavia non compete il compito di trovare una soluzione. Ciò spetta alla Politica e per questo ci auguriamo che si trovi il coraggio di affrontare, finalmente, il tema per poter ottenere una legge adeguata. Sicuramente non saranno compiti semplici, ma questo non deve scoraggiarci, con l’impegno di oggi abbiamo la possibilità di gettare le basi, sulle quali un domani tentare di costruire un futuro migliore”.

Elezioni politiche: Katia Piccardo parte da Stella, casa di Pertini, per il suo cammino verso il 25 settembre…

È iniziato da Stella, il piccolo comune dell’entroterra ligure che ha dato i natali al presidente della Repubblica Sandro Pertini, il viaggio elettorale di Katia Piccardo, sindaco di Rossiglione e candidata per la coalizione di centrosinistra alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Liguria 02 che comprende parte delle province di Genova e Savona.

“Il mio cammino verso il 25 settembre, in quella che sarà una campagna elettorale difficilissima, è volutamente cominciato da un piccolo comune dell’entroterra che fa parte del collegio nel quale ho l’onore di essere candidata. Ho voluto iniziare con convinzione il mio percorso da un luogo che ha una valenza simbolica profonda avendo dato i natali al Presidente più amato dagli italiani, fermamente partigiano e antifascista”, dice Piccardo. “Noi sindaci, sempre in prima linea per i nostri concittadini, sappiamo più di altri interpretare e comprendere i reali bisogni del territorio. Istanze alle quali troppo spesso nessuno dà voce”, aggiunge Piccardo. “Fu proprio il presidente partigiano Pertini nel luglio del 1984 a insignire il Comune di Rossiglione, che ho l’onore di guidare da otto anni, della Croce al Valor Militare per il contribuito dato nella Resistenza”, chiude Piccardo.

Piccardo sarà domani a Genova, in Valpolcevera, all’inaugurazione della Festa dell’Unità di Pontedecimo.

Toti: “I giovani partecipino alla vita pubblica per chiedere politiche all’altezza dei loro bisogni”

“In campagna elettorale più o meno tutti parlano di giovani senza poi occuparsene davvero. Per far parte della vita del Paese e quindi dettare le scelte che li coinvolgeranno la prima cosa che devono fare è proporre ed essere parte della cittadinanza attiva. Questo vuol dire andare a votare, per esempio. L’assenza dei giovani nella politica si vede dalla mancanza di idee che vadano bene alle nuove generazioni e per questo credo che occorra che siano anche loro a indicarci il da farsi”.

Lo dice Giovanni Toti di Noi Moderati, nel PunToti, sua rubrica social.

“I giovani – spiega – hanno bisogno di una scuola che insegni davvero, hanno la necessità di sapere per cosa un ciclo di studi li prepara, che sia un corso di formazione professionale o l’università. Noi, in Liguria, su questo abbiamo investito molto: il nostro Salone per gli Orientamenti fa incontrare decine di migliaia di giovani con le università e con gli enti di formazione perché troppo spesso le aziende rimangono senza mano d’opera adeguatamente preparata e i giovani fanno percorsi di studio alla cieca, mentre è fondamentale che scelgano anche una formazione che si concretizzi davvero in occupazione”.

Toti sottolinea inoltre che “i ragazzi oramai iniziano una vita autonoma fuori dalla casa dei loro genitori sempre più tardi. Occorre agevolarli con alloggi a prezzi calmierati durante il loro ciclo di studi, con aiuti a sostegno del mutuo per la prima casa o dell’affitto”.

“Attenzione ai giovani vuol dire anche attenzione alle vita culturale, che sia andare a teatro o partecipare a corsi d’arte. Stesso discorso vale per lo sport, perché serve investire molto di più nelle attività sportive”.

“Insomma occorre ricostruire il rapporto tra la politica e i giovani e per farlo serve che partecipino sempre di più alla vita pubblica, tornando ad avere fiducia nel loro Paese, pretendendo politiche all’altezza dei loro bisogni e puntando all’eccellenza”.

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