Verso il voto

La giornata politica, ecco tutti i candidati Dem. E Toti risponde alle accuse sulla sanità

Sanità e lavoro nella campagna elettorale del partito Democratico. Querelle del governatore ligure sul "paracadutato" Sandro Zampa

Le idee e le proposte dell\'Arci a candidate e candidati alle elezioni politiche

Liguria. Prosegue la campagna elettorale in vista del voto del 25 settembre. Di seguito le comunicazioni politiche di oggi.

Ecco tutti i candidati del partito Democratico alle elezioni politiche

Il Partito Democratico in Liguria presenta i candidati alle elezioni del 25 settembre: una squadra di donne e uomini competenti e di alto profilo, tra cui molti amministratori locali radicati sul territorio, capaci di rappresentare i bisogni e le aspirazioni delle persone e garantire lo sviluppo della Liguria. Un gruppo che darà voce anche ai giovani e alle loro speranze di futuro, affrontando temi come cambiamento climatico, lavoro, diritti, sanità e parità di genere. Per dare il via alla campagna elettorale, dalla prossima settimana, il PD organizzerà un viaggio nel mondo del Lavoro e della Sanità ligure. Prime tappe di un percorso che toccherà luoghi e temi strategici per lo sviluppo del territorio.

Questi i candidati alla Camera nel collegio plurinominale: il Ministro del lavoro e deputato PD Andrea Orlando; Valentina Ghio Segretaria Partito Democratico Liguria e sindaca di Sestri Levante; Alberto Pandolfo consigliere comunale Pd a Genova e Aurora Lessi, consigliera comunale PD a Savona. Per Andrea Orlando, 53 anni, capolista alla Camera nel collegio plurinominale della Liguria “con la lista Italia Democratica e Progressista mettiamo a disposizione di tutti i liguri il lavoro fatto dal Pd in questi mesi per proteggere i lavoratori, le famiglie, i pensionati, i giovani, le imprese dagli effetti della pandemia e dalle conseguenze del caro energia. Le cittadine e i cittadini sanno riconoscere chi lavora per mettere al centro la lotta alle diseguaglianze e chi, come è sempre accaduto, pensa di rimettere tutto in discussione facendo perdere altro tempo prezioso”.

Valentina Ghio, 51 anni, forte dell’esperienza decennale da sindaca e di vicesindaca della Città metropolitana traccia un percorso con una visione ampia, che sia di crescita per tutti a partire dalle opportunità che offre il Pnrr: “Bisogna avere la capacità di cogliere le possibilità uniche che questo strumento offre proprio sui temi emergenti della Liguria: sanità efficiente, scuole adeguate, ricerca e sviluppo, mobilità efficace e tutela del territorio. Dobbiamo incidere sullo sviluppo dei nostri settori trainanti – portualità, turismo, innovazione – e sostenere e risolvere le crisi industriali in atto”, traccia la strada la segretaria del Partito Democratico in Regione, presentando la sua candidatura. Alberto Pandolfo, 36 anni, da consigliere comunale PD, punta a tenere alta l’attenzione sulle emergenze liguri a partire da Genova: “Una priorità per far sì che la nostra terra esca dall’isolamento e crei occasioni di lavoro per chi vuole crescere, vuole vivere e vuole beneficiare delle nostre meraviglie è sviluppare infrastrutture e collegamenti adeguati. Oltre a realizzare progetti che devono guardare allo sviluppo del territorio, avendo rispetto e mettendo al centro, le persone e l’ambiente” mentre Aurora Lessi, 27 anni, giovane consigliera comunale di Savona focalizza l’obiettivo sulle nuove generazioni e il loro futuro a partire dall’emergenza climatica e l’istruzione: “Sogno un’Italia a misura di giovane, a partire dalla cura del nostro territorio per arginare il cambiamento climatico. Scendo in campo per scuole sicure e gratuite; per avere infrastrutture, anche digitali, per il nostro territorio, per sconfiggere l’isolamento; per posti di lavoro dignitosi, sicuri e una vera parità di salario; mi sono messa a disposizione perché voglio un futuro per la mia generazione, anche in Italia, anche sul nostro territorio”.

I candidati al collegio plurinominale in Senato sono: Lorenzo Basso, già deputato PD nella diciassettesima Legislatura; Cristina Lodi consigliera comunale PD a Genova e Giancarlo Furfaro, segretario metropolitano Articolo Uno Genova. Lorenzo Basso, 46 anni, presentando la sua candidatura guarda alle conseguenze che pandemia, crisi climatica ed economica e costi dell’energia hanno avuto sulle aziende e sulle persone, soprattutto le più fragili: “Il mio impegno prioritario sarà quello di sostenere il lavoro e la crescita tanto nell’industria e nel porto quanto nelle attività commerciali e in tutte le realtà lavorative. Sapendo che la priorità deve sempre essere il sostegno ai più fragili, per abbattere le disuguaglianze sociali ed economiche”.

La consigliera Cristina Lodi, 52 anni, presenta una candidatura tesa a “ridurre il gap, presente nei sondaggi, tra centro sinistra e destra” puntando sul “buon lavoro intrapreso dal governo Draghi, avendo chiarezza sulla posizione internazionale del paese in un momento così difficile, considerando come centrale il tema del lavoro che non c’è o non è correttamente retribuito, oltre alla promozione della parità di genere”.

Giancarlo Furfaro, 58 anni, segretario metropolitano Articolo Uno Genova e dipendente di Ansaldo Energia, si è messo a disposizione “per portare avanti le tematiche che contraddistinguono sia Articolo Uno che il programma della lista, a partire da lavoro e sociale, sanità, istruzione pubblica, diritti e questioni ambientali. Lo farò senza attacchi personali, senza campagne denigratorie fatte di post e video sui social: questo stile non appartiene né a me né alla parte politica a cui appartengo. Parleremo, ogni volta che sarà possibile, di progetti concreti e di difesa dei diritti: è questa la ragione della mia candidatura”.

Al collegio uninominale alla Camera troviamo Marina Lombardi del Partito Socialista Italiano e sindaca di Stella dal 2011 al 2016; la sindaca di Rossiglione Katia Piccardo; Luca Pastorino sindaco di Bogliasco e deputato e il sindaco di Castelnuovo Magra Daniele Montebello. Marina Lombardi, 58 anni, si mette in gioco certa che “impegno, responsabilità ed esperienza possano essere messi a disposizione senza contraddittorie competizioni ma, con progetti chiari, concreti e realizzabili, per un non più rimandabile slancio dei territori di ponente, spesso ricordati solo in campagna elettorale e poi dimenticati e abbandonati a se stessi, lasciando soli i cittadini e gli amministratori locali. Torniamo a dare alla Politica il giusto valore”.

Katia Piccardo parte dall’esperienza maturata sul territorio “per portare in Parlamento le voci e le istanze dei liguri. Sarà il contributo concreto di chi ci ha messo sempre la faccia in questi 18 anni di amministrazione, lavorando con energia e convinzione al servizio della comunità. Ad accompagnarmi in questa sfida saranno l’entusiasmo dei miei 38 anni e il senso di responsabilità”.

Per Luca Pastorino (indipendente), 50 anni, sarà: “Una sfida importante sia dal punto di vista delle differenze di programma con il centrodestra sia da quello che traguarda un tentativo di ricomposizione di un campo politico. Insieme ai tanti compagne e compagni di viaggio, porterò tutta la mia esperienza maturata nel tempo come sindaco e amministratore locale e anche come parlamentare del territorio, ponendo l’attenzione su temi che ritengo prioritari quali quello di una fiscalità equa e in grado di agevolare coloro che stanno peggio di altri, quello delle difficoltà attuali di famiglie e imprese a seguito dell’aumento indiscriminato dei costi della vita e quello della tutela e dello sviluppo del lavoro, che va ‘abbracciato’ tutto, in ogni sua forma.”

Daniele Montebello, 36 anni, scende in campo con “L’impegno che mi ha sempre contraddistinto negli anni da amministratore locale, lo stesso che metterò al servizio degli abitanti del Levante Ligure, un territorio straordinario ma fragile (come hanno dimostrato i recenti fenomeni atmosferici) e che necessita di cura, attenzione e competenze. Ambiente, sanità, lavoro e infrastrutture saranno i temi principali sui quali concentrerò l’attenzione e le proposte di cambiamento, con l’aiuto ed il sostegno di tante persone che, nelle prossime settimane, saranno al mio fianco nella sfida elettorale.”

I candidati al Collegio uninominale al Senato sono: Sandra Zampa, 66 anni, deputata del PD dal 2008 al 2018 e che, forte dell’esperienza maturata in questi anni di pandemia, come sottosegretaria al Ministero della Salute nel Conte II, guarda alla Sanità pubblica ligure “trascurata e penalizzata da troppi anni per poter reggere ancora a lungo, ma soprattutto per poter rispondere ai bisogni dei cittadini. E proprio per questa ragione – l’urgenza di mettere mano allo stato della sanità pubblica ligure – ho accolto con convinzione la sollecitazione del partito democratico della Liguria a candidarmi nel collegio uninominale al Senato”. Mentre Guido Melley, 60 anni, consigliere comunale di Spezia di Alleanza Verdi Sinistra, ha accettato di candidarsi al Senato come indipendente ed in rappresentanza di tutta la coalizione di Centrosinistra “perché credo in un campo progressista aperto, dove il ruolo dei partiti si integri e si rafforzi con l’apporto delle migliori esperienze civiche. Se eletto mi impegno a battermi in primis per le questioni ambientali, della sanità e del lavoro della mia regione”.

Di seguito l’elenco dei candidati in Liguria COLLEGIO PLURINOMINALE LIGURIA PARTITO DEMOCRATICO – ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA Camera 1. Orlando Andrea (Ministro del Lavoro e Deputato) 2. Ghio Valentina (Sindaca di Sestri Levante e Segretaria Regionale PD Liguria) 3. Pandolfo Alberto (Consigliere Comunale di Genova) 4. Lessi Aurora (Consigliera Comunale di Savona) Senato 1. Basso Lorenzo (già Deputato XVII Legislatura) 2. Lodi Cristina (Consigliera Comunale di Genova) 3. Furfaro Giancarlo (Segretario Metropolitano Articolo Uno Genova) COLLEGI UNINOMINALI LIGURIA COALIZIONE CENTROSINISTRA Camera U1. Lombardi Marina (già Sindaca di Stella) – Partito Socialista Italiano U2. Piccardo Katia (Sindaca di Rossiglione) – Partito Democratico U3. Pastorino Luca (Sindaco di Bogliasco e Deputato) – Indipendente U4. Montebello Daniele (Sindaco di Castelnuovo Magra) – Partito Democratico Senato U1. Sandra Zampa (già Deputata) – Partito Democratico U2. Melley Guido (Consigliere Comunale di La Spezia) – Alleanza Verdi Sinistra.

Elezioni, Pastorino: Sfida importante per centrosinistra, lancio appello per cambiare schede su cui votare

“Una sfida importante sia dal punto di vista delle differenze di programma con il centrodestra sia da quello che traguarda un tentativo di ricomposizione di un campo politico”. Lo dichiara Luca Pastorino, deputato e candidato per il centrosinistra nel collegio uninominale U3 in Liguria.

“Insieme alle tante compagne e compagni di viaggio – aggiunge Pastorino – porterò tutta la mia esperienza maturata nel tempo come sindaco di Bogliasco e amministratore locale, ma anche come parlamentare del territorio. Come ho fatto in questi anni voglio porre l’attenzione su temi che ritengo prioritari quali quello di una fiscalità equa e in grado di agevolare coloro che stanno peggio di altri. Penso alle difficoltà attuali di famiglie e imprese a seguito dell’aumento indiscriminato dei costi della vita, dell’energia, e di quello della tutela e dello sviluppo del lavoro, che va ‘abbracciato’ tutto, in ogni sua forma”.

“Lancio infine – conclude Pastorino – un appello al Viminale affinché vengano riviste le schede su cui votare, che risultano poco chiare. L’elettore si trova di fronte a un ‘lenzuolo’ su cui è difficile capire chi sia il candidato al collegio uninominale di ogni coalizione”.

Toti (Noi Moderati): Paracadutata in Liguria dal Pd, Sandra Zampa sbaglia subito il primo atterraggio

“Non conoscendo la realtà in cui è stata mandata allo sbaraglio, l’ex sottosegretario alla Salute del governo Conte prova a giocare “in casa” accusando la Sanità ligure, ma finisce per peggiorare le cose. Proprio su argomenti che dovrebbe conoscere si rifugia in un minestrone di luoghi comuni. E così riesce a dire che se nei pronto soccorso arrivano troppi codici bianchi o se c’è un’alta percentuale di anziani la colpa è della Regione, e che questo sarebbe un pessimo biglietto da visita per il turismo. Risparmia insomma solo responsabilità per la fame nel mondo e la guerra”.

“Dal momento che Sandra Zampa, dopo essere stata sonoramente sconfitta alle elezioni nella sua Emilia Romagna dove ben la conoscono, è stata proposta dal Pd come “Esperto del ministero della Salute in materia di comunicazione”, ruolo che a tutt’oggi ricopre, la invitiamo a imparare quelle che sono le disposizioni che il suo stesso dicastero ha impartito in materia sanitaria. Se proprio le avanzasse un po’ di tempo, visto l’autunno ormai imminente, potrebbe fare in modo di “comunicare” quanto prima qualcosa a proposito della nuova campagna vaccinale anti Covid, della quale non si sente parlare se non negli spot elettorali dei dem. Gli operatori sanitari, gli anziani, e anche i pronto soccorso liguri che vorrebbero evitare un boom ingiustificato di accessi, gliene sarebbero grati”.

Il governo finanzia gli Its Academy – Premiata la linea di Regione Liguria sulla formazione

“Il ministero dell’Istruzione ha annunciato il riparto di 48,3 milioni alle Regioni per potenziare l’offerta degli Its Academy, gli Istituti Tecnici Superiori. Una notizia importante perché per la prima volta si dà attuazione a un fondo dedicato ed espressamente previsto per legge, cui si aggiungeranno 1,5 miliardi previsti dal Pnrr. È la conferma dell’importanza dell’alta formazione professionale, della specializzazione tecnica in cui tanto abbia creduto e come Regione Liguria investito: 10 milioni di euro con la programmazione FSE che si è appena conclusa, altri 20 milioni nella programmazione 21/27 appena partita. È la formazione post diploma che garantisce in Liguria un’occupazione media superiore all’84 per cento con punte del 100 per cento.

Sono corsi che vedono soprattutto la partecipazione dei ragazzi che scelgono la filiera della formazione professionale e che hanno un’occasione importante per specializzarsi e avere una professionalità ricercata dalle imprese.

Credo sia la migliore risposta alle polemiche sollevate da chi pensa che in Italia tutti gli studenti debbano essere costretti a scegliere la strada del liceo e che il sapere tecnico e professionale sia serie b. Chi si professa draghiano tre volte al giorno è stato clamorosamente sconfessato dal premier Draghi e dall’agenda del suo governo”.

Così Ilaria Cavo, assessore regionale alle Politiche dell’Istruzione e candidata di Noi Moderati alla Camera nel Collegio Genova Ponente, commenta la notizia dei nuovi fondi destinati alla formazione professionale.

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