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La giornata politica: Ciangherotti: “FI scomparso”. Noi Moderati: “Paese bloccato da chi si oppone a tutto”

La rassegna giornaliera delle comunicazioni politiche e della campagna elettorale

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Savona. Di seguito i comunicati stampa di ieri e di oggi, martedì 30 e mercoledì 31 agosto 2022, relativi alle prossime elezioni politiche.

Pesca e agricoltura, sì alla proroga del credito di imposta

Col decreto aiuti-bis ok alla proroga del credito d’imposta per la pesca e l’agricoltura per il terzo trimestre 2022 a seguito del lavoro di sensibilizzazione istituzionale degli ultimi mesi, che va continuato.

“La pesca – commenta il vice presidente della Regione Liguria con delega alla pesca Alessandro Piana – è un settore importantissimo per la nostra regione, per tante famiglie e per i consumatori. Per questo, con una chiara programmazione, dobbiamo difendere il nostro mare e le nostre aziende. Come Lega lottiamo contro la burocrazia; basti pensare che al momento manca ancora la notificazione del codice tributo dell’Agenzia delle Entrate per la compensazione dei crediti d’imposta sull’acquisto del carburante, con scadenza di utilizzo a fine anno”.

“In più chiediamo ristori adeguati dai fondi europei per fronteggiare il caro gasolio e rispondere alle diverse categorie di pesca”.

Ciangherotti: “Meloni leader più vicina ai territori. Nel savonese FI scomparso e destinato ad estinguersi”

“Per un partito in ascesa grazie alla sua costante presenza sul territorio, ce n’è un altro che si sta avviando verso il tramonto per ragioni diametralmente opposte”. È critico e carico di amarezza il commento del consigliere e capogruppo albenganese di Forza Italia Eraldo Ciangherotti in vista delle elezioni politiche in programma il 25 settembre prossimo.

L’esponente forzista punta il dito contro i vertici regionali del suo partito: “Negli ultimi anni – spiega Ciangherotti – siamo rimasti a guardare mentre altri partiti, come Fratelli d’Italia, crescevano sul nostro territorio dotandosi di sedi fisiche, coordinatori provinciali e locali. Forza Italia ha sempre rappresentato la casa dei moderati, il punto di riferimento di chi ha sempre creduto nel valore della libertà e nella centralità dei diritti fondamentali. In provincia di Savona il partito è letteralmente scomparso e la colpa è solo dei vertici regionali che non hanno mai messo piede nel nostro territorio”.

“Giorgia Meloni si prepara a raccogliere i frutti di un lavoro svolto con serietà e a stretto contatto con i cittadini – sottolinea il capogruppo albenganese -. Al contrario, Forza Italia da tempo viene gestito a livello regionale come un partito ad uso e consumo dei soliti noti. Uno strumento utile ai giochi di potere e non un mezzo per raggiungere e cercare di risolvere le istanze dei cittadini. Ecco perché faccio sempre più fatica a riconoscermi non tanto negli ideali di Forza Italia, che da sempre rappresenta un baluardo della democrazia nel nostro Paese, quanto nei vertici “nominati” in rappresentanza di questo partito”.

Conclude Ciangherotti: “La militanza politica è passione, presenza e dialogo costante con il territorio. Ma la verità è che a livello provinciale Forza Italia vive solo grazie ad un simbolo che ha fatto la storia della politica italiana. Non resta altro, invece, di quello che questa forza politica ha significato anche per il nostro territorio. Una provincia destinata ad essere orfana di rappresentanti locali nel prossimo Parlamento e che oggi più che mai avrebbe bisogno di un punto di riferimento moderato e in grado di ascoltare i cittadini. Non stupiamoci, quindi, se domani Giorgia Meloni trionferà con merito alle prossime elezioni mentre Forza Italia sarà destinata a finire nel cassetto dei ricordi. Ricordi di un partito che, già nei fatti, non esiste più”.

FdI, un ringraziamento e alcune riflessioni sull’incendio di Albenga

In una lettera, il responsabile regionale del dipartimento rapporti con le forze dell’ordine e vigili del fuoco di FdI, Alfio Sciuto, esprime “vicinanza e stima verso tutti quegli Operatori che si sono prodigati per gli interventi estenuanti di soccorso e spegnimento incendi che hanno interessato il territorio ingauno. Il servizio che ha visto come protagonisti i VV.FF della Caserma di Albenga, della Provincia e con l’aiuto anche dei Comandi delle regioni vicine, ha evidenziato come e quanto sia necessario investire senza alcun tentennamento per formare continuamente il personale in servizio, professionalità specifiche, capaci e mature, anche in situazioni realmente estreme per l’incolumità propria e altrui”.

“Il Dipartimento che ho l’onore di rappresentare, si augura e auspica che, pur riconoscendo l’enorme ausilio degli Operatori a chiamata, figura indispensabile nel soccorso ma precaria, il settore possa essere presto da questi integrato a tempo indeterminato e quindi stabilizzati in quanto risorsa strategica, a cui fa riferimento non solo a seguito di sciagure ambientali come quella appena subita dal nostro territorio locale e nazionale, ma in permanentemente a tutela della sicurezza nazionale, specie in considerazione dei cambiamenti climatici violenti e devastanti di questi ultimi anni”.

“Porgiamo dunque ai nostri VVFF, ai volontari dell’AIB, ai professionisti a vario titolo, ai CC Forestali, alle Polizie Locali interessate, alle FF.OO intervenute, ai piloti dei velivoli speciali impegnati senza risparmio per questa occasione, l’augurio di un vero e proprio rinnovamento e ampliamento degli organici con figure non precarie e l’augurio di condizioni di lavoro più consone e adatte anche attraverso l’uso di dotazioni e strumentazioni nuove, nonché il nostro più affettuoso abbraccio e ringraziamento per quanto dimostrato; il valore di uomini e donne che hanno a cuore la propria missione, andando anche oltre le normali e non sempre congrue, regole contrattuali.”

Noi Moderati: “Paese bloccato da chi si oppone a tutto”

“Dopo il no ai jet privati, ora anche il “no” alle navi da crociera. Sarebbe divertente scherzare sull’idea di mettere le ali o il salvagente ai monopattini elettrici, che sembrano essere diventati l’unico mezzo di locomozione ammissibile. Purtroppo c’è poco da scherzare perché c’è chi certe posizioni le assume sul serio”, lo fa sapere, in una nota, la lista “Noi Moderati”

“Il Codacons sta addirittura valutando la possibilità di promuovere una class action e/o un’azione inibitoria per impedire che le navi da crociera arrivino nel golfo del Tigullio e portino migliaia di di turisti a visitare Portofino e le perle della Liguria, parlando di “aria inquinata” senza lo straccio di un dato scientifico che sostenga questa tesi – spiegano -. Per l’ennesima volta ha ragione il presidente Toti quando dice che si parla tanto a sproposito di innovazione e transizione ecologica, ma la realtà è quella di un Paese bloccato dai veti della sinistra e di associazioni varie che sono solo pronte a dire “no” a tutto”.

“In questo caso, “no” anche e soprattutto allo sviluppo turistico e alla ricchezza della Liguria. L’invidia sociale è più che mai lo slogan di questa campagna elettorale”, concludono.

La ricetta di Katia Piccardo per la Liguria in 15 punti

Katia Piccardo, sindaco di Rossiglione e candidata per la coalizione di centrosinistra alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Liguria 02 che comprende parte delle province di Genova e Savona, traccia in 15 punti la propria ricetta per una Liguria più efficiente, dinamica, virtuosa e competitiva.

1. Attenzione responsabile al mondo del lavoro, dell’industria, delle attività economiche, produttive, commerciali ed alla crisi in cui continuano a dibattersi.
2. Lotta alla disoccupazione, al precariato. Per la sicurezza sui luoghi di lavoro e facilitazioni a favore delle partite IVA.
3. Misure a favore dei giovani e delle donne per una vera promozione di pari opportunità.
4. Infrastrutture efficienti e sicure che permettano una viabilità in linea ai più alti standard europei.
5. Potenziamento del trasporto ferroviario e del trasporto pubblico locale verso una vera integrazione ferro-gomma.
6. Sostegno alla medicina territoriale e sanità pubblica efficiente.
7. Prevenzione seria del dissesto idrogeologico che abbracci costa ed entroterra in ottica di complementarità.
8. Politiche concrete al fianco del comparto agricolo e dell’entroterra che sappiano invertire la tendenza allo spopolamento.
9. Impulso alla green economy ed all’efficientamento energetico anche a tutela dell’eccezionale ambiente che ci ospita.
10. Misure di sostegno a contrasto del caro-vita e del caro-energia a favore delle famiglie e delle imprese.
11. Innovazione ed autonomia finanziaria, in particolare per il sistema portuale.
12. Politiche socio-sanitarie, didattico-educative che davvero siano al servizio delle generazioni presenti e future e di sostegno al terzo settore ed alle generose realtà associative.
13. Sostegno al volontariato e al mondo dello sport.
14. Tutela dei pensionati e delle fasce più deboli.
15. Istruzione, economia e qualità della vita che possano coniugarsi per garantire davvero il benessere nella nostra straordinaria Regione con potenzialità naturalistiche, culturali, turistiche e ricettive da valorizzare, recuperare e promuovere anche oltre i confini nazionali.

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