Danneggiamenti

Incendio nell’albenganese, prosegue la conta dei danni in attesa dello stato di calamità

L'invito alle aziende agricole sulla segnalazione dei danneggiamenti subiti dal fronte fuoco

Ponente. Vigneti, uliveti, frutteti, impianti irrigui, attrezzature e strutture aziendali, così come la produzione delle fronde ornamentali: sono numerose le segnalazioni da parte delle aziende agricole dei danni subiti dal devastante incendio che ha interessato l’albenganese.

Dopo i sopralluoghi nelle aree maggiormente colpite dal fronte di fuoco, CIA Savona invita le imprese danneggiate alla compilazione delle schede previste per questi casi, in attesa che possa essere definito lo stato di calamità naturale.

“Esiste una realistica possibilità di riconoscimento della calamità sui terreni e sulle zone interessate dal fuoco con contributi risarcitori seguendo la procedura del Dlgs 102/2004. Si prevede l’obbligo di segnalazione dei danni entro i 30 giorni dall’evento all’Ispettorato Agrario. Queste segnalazioni sono necessarie per far partire la procedura” ricorda l’associazione agricola savonese.

“Se non vengono inviate segnalazioni dalle aziende agricole alla Regione Liguria questa non potrà fare la richiesta di declaratoria al Ministero”.

Cia Savona aveva già svolto nei giorni successivi all’emergenza una serie di sopralluoghi nelle zone colpite, documentando le pesanti conseguenze provocate dal fronte di fuoco: “Quindi, si invitano le imprese danneggiate alla procedura di risarcimento” conclude la Confederazione Agricoltori della provincia.

CIA Savona sta collaborando alla conta dei danni anche tramite i sindaci dei territori interessati: una prima stima dei danneggiamenti alle filiere agricole risulta davvero ingente, tra l’altro in un momento già difficile per molte imprese e produttori.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.