Albenga. Nonostante l’azione di perlustrazione a vasto raggio, con spegnimento e bonifica degli ultimi focolai attivi, non è ancora dichiarato spento l’incendio divampato nei giorni scorsi tra i comuni di Albenga, Arnasco, Cisano sul Neva e Villanova dì Albenga.
Altra nottata di presidio nell’entroterra albenganese per i vigili del fuoco e i volontari impegnati sul posto.
Con il supporto dell’unità di crisi ancora operativa, sono state controllate le aree più a rischio, purtroppo il fuoco non si ferma, in particolare gli abbruciamenti sotto la superficie boschiva, che continuano ad alimentare il rogo in alcuni punti. Ieri sono stati in azione ancora due elicotteri, che hanno proseguito con i lanci d’acqua per arginare i focolai rimasti.
Stando a quanto appreso in merito alla situazione attuale, resta complesso tenere sotto controllo una vastissima area boschiva, interessata dal rogo: per questo non si esclude anche per la giornata di oggi l’utilizzo di mezzi aerei per stroncare in via definitiva il fronte di fuoco.
A seguito delle continue riprese dell’incendio sale il drammatico bilancio degli ettari di bosco bruciati. Secondo le prime stime sarebbero centinaia gli ettari di macchia mediterranea completamente scomparsi (circa 500).
E parallelamente all’attività sul posto delle squadre ancora impegnate nel monitoraggio delle fiamme, proseguono anche le indagini sulle cause e l’origine delle fiamme: aperta inchiesta della procura savonese per incendio colposo a carico di ignoti, tuttavia i primi elementi raccolti e i primi riscontri investigativi dei carabinieri forestali non escludono una origine dolosa.