Alassio. E’ stato individuato e denunciato a piede libero il conducente del motoscafo che nello specchio acqueo alassino aveva ostacolato i canadair impegnati nei rifornimenti per spegnere il terribile incendio nell’albenganese. Una volta appresa la segnalazione, la Capitaneria di Porto si è messa subito al lavoro per capire e ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, con il rischio di una vera e propria collisione in mare.
Secondo i primi accertamenti investigativi svolti dalla Guardia Costiera, una imbarcazione da diporto si è avvicinata sensibilmente all’area delle operazioni, compiendo una serie di evoluzioni ad alta velocità con la conseguenza di ritardare e ostacolare la delicata azione di ammaraggio e di fatto rischiando di causare un grave incidente in mare.
Al fine di avvisare l’utenza diportistica la stessa Guardia Costiera del Circondario Marittimo di Loano-Albenga aveva emanato un avviso di pericolosità in merito al tratto di mare interessato dalla presenza dei mezzi aerei impegnati nei lanci e getti d’acqua nella zona boschiva.
A carico del diportista potrebbero essere contestate ipotesi di reato che vanno dall’inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione all’intralcio sulla regolarità di un servizio di pubblica necessità. Ulteriori responsabilità amministrative, quali la sospensione della patente nautica, sono in fase di accertamento.
Aspetto centrale dell’indagine, che pare ormai essere appurato, la piena volontarietà da parte del conducente di sfrecciare con l’imbarcazione a poca distanza dai canadair, tuttavia la sua posizione è ancora al vaglio degli inquirenti.
La Capitaneria di Porto ricorda a tutta l’utenza del mare di prestare la massima attenzione agli avvisi e ordinanze emanate dalle Autorità Marittime e alle informazioni diffuse dalle stazioni radio costiere.