Infrastrutture

Incendi nell’albenganese, Olivieri: “In pochi giorni distrutti 500 ettari. Subito il collettamento dell’acquedotto di Albenga alla rete di Arnasco” fotogallery

"Il collettamento ciò ci consentirà di fare fronte alle necessità attuali e di rifornire adeguatamente l'entroterra"

Albenga. Sono circa 500 gli ettari di macchia mediterranea che, complessivamente, sono andati perduti negli ultimi giorni a causa degli incendi sviluppatisi prima ad Arnasco e poi a Villanova. La “stima” è del presidente della Provincia Pierangelo Olivieri, che questa mattina ha incontrato i sindaci di Albenga, Villanova, Cisano sul Neva ed Arnasco.

Oltre a sincerarsi di persona dell’attuale situazione dopo più di due giorni di fuoco e fiamme, il numero uno di Palazzo Nervi ha voluto dare una accelerata ad una importante opera pubblica: “Ciò che è accaduto negli ultimi giorni – ha spiegato a IVG.it – ha reso non più rinviabile il collettamento dell’acquedotto di Albenga alla rete idrica di Arnasco. Ciò ci consentirà di fare fronte alle necessità attuali e di rifornire adeguatamente l’entroterra. E’ necessario guardare fin da ora a soluzioni che permettano di gestire e, per quanto possibile, prevenire future situazioni come questa”.

I 400 ettari di bosco bruciati in queste ultime ore si sommano ai circa 90 andati in fumo ad Arnasco qualche giorno fa: “Il conteggio totale sarà di oltre 500 ettari di macchia mediterranea perduti – commenta ancora Olivieri – Un dato tristissimo. Lo dico come savonese prima ancora che come rappresentante delle istituzioni. Il lavoro e la professionalità di vigili del fuoco e volontari intervenuti, che ringrazio personalmente, hanno evitato danni alle persone, ma resta il gravissimo danno al patrimonio naturale e a tutto il territorio; un danno che dovremo subito cercare di mitigare con ogni azione possibile”.

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