Loano. Tentano di impedire ai poliziotti di procedere al controllo e all’arresto di due indagati, rivolgono agli agenti frasi minacciose e oltraggiose e uno di loro filma con il telefonino alcune fasi dell’operazione della Polizia, per poi diffondere il video su WhatsApp.
Sono cinque le persone che sono state denunciate dalla Squadra Mobile all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di oltraggio, resistenza a Pubblico Ufficiale e, una di queste, segnalata anche per trattamento illecito dei dati.
Il 3 agosto la denuncia, dopo il completamento di una serie di accertamenti investigativi, ma i fatti risalgono al 23 luglio scorso, quando i poliziotti hanno arrestato in un bar di Loano due cittadini di origine albanese: il primo, un dipendente del locale, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale, quest’ultima accusa è stata rivolta anche nei confronti dell’altro uomo.
In quell’occasione erano stati sequestrati quasi un etto di marijuana, e altrettanti di MDMA, 5 gr. di cocaina in parte suddivisa in dosi e due bilancini elettronici di precisione. Tutto materiale trovato negli scaffali nel magazzino del bar, nascosto tra bottiglie di vino e bibite.
Inoltre, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, il Questore di Savona aveva imposto la chiusura del locale per 15 giorni.