Perdita immensa

E’ morto Piero Angela, per quarant’anni volto di Quark e Superquark. Il saluto del figlio Alberto: “Buon viaggio papà”

Nel 2010 aveva ricevuto il Premio Alassio per l’Informazione Culturale

Piero Angela

Liguria. “Buon viaggio papà”. Poche e semplici parole, accompagnate da una foto. Così Alberto Angela ha deciso di salutare e comunicare la scomparsa del padre Piero Angela, giornalista, conduttore televisivo, autore e divulgatore scientifico noto al grande pubblico per i celebri Quark e Superquark e molte altre trasmissioni culturali e scientifiche alle quali ha contribuito come autore o conduttore. Aveva 93 anni.

Piero Angela aveva iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e quindi conduttore del telegiornale.

Dall’inizio degli anni ’70 del secolo scorso il suo nome si è legato in modo indissolubile a programmi televisivi di divulgazione scientifica definiti “di tipo anglosassone” e rivolti ad un pubblico generalista.

Nel 1989 ha contribuito alla fondazione del Cicap, il Centro Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, associazione nata per promuovere l’educazione scientifica e lo spirito critico è per indagare sui presunti fenomeni paranormali.

A partire dagli anni ’80 Piero Angela è stato affiancato dal figlio Alberto, a sua volta paleontologo, giornalista, autore, divulgatore scientifico e conduttore televisivo: insieme hanno dato vita, ad esempio, a Ulisse, programma a puntate monografiche riguardanti scoperte storiche e scientifiche.

La sua attività televisiva e quella in qualità di autore ha contribuito in modo sostanziale alla crescita culturale del Paese.

Nel 2004 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2021 del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Nel 2010 aveva ricevuto il Premio Alassio per l’Informazione Culturale, riconoscimento che dal 2006 è stato conferito ai nomi più illustri. Nel 2021 lo stesso premio era stato consegnato al figlio Alberto.

La sua scomparsa ha toccato il cuore di tutti gli italiani. Tantissimi i messaggi di cordoglio da parte delle istituzioni e del mondo televisivo, tra cui quello di Regione Liguria: “Regione Liguria esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Piero Angela, tra i più grandi divulgatori scientifici della televisione italiana e patrimonio di garbo e saggezza. Un gentiluomo e intellettuale raffinato che in questi anni ha saputo raccontare l’alto valore della scienza, avvicinando fasce sempre più ampie di pubblico al mondo della cultura. Seguitissime e apprezzate le sue apparizioni in Liguria al Festival della Comunicazione di Camogli, a cui aveva preso parte dal 2015 al 2021”.

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