Savona. “La ‘madre di tutte le battaglie’, ovverosia quella di ATA continua a mietere vittime, come risulterebbe da quanto dichiarato dall’Assessore Auxilia. A seguito dell’incerto esito del contenzioso ‘fratricida’ tra Comune e Ata, per 1 milione e 700 mila euro. La somma è dovuta per legge per manutenzione a bonifica di discarica tra l’altro di proprietà comunale (Cima Monta’). In caso di esito negativo, appunto, per il Comune, il milione e sette ricadrebbe sulla Tari, cioè sul cittadino contribuente. Mi risulterebbe più ovvio, data la quota azionaria dell’85% comunale che il dovuto fosse a bilancio con recupero ripartito sul famoso disavanzo”.
A dirlo il segretario cittadino della Lega di Savona Giorgio Calabria in seguito alle dichiarazioni dell’assessore al bilancio durante l’ultimo consiglio comunale.
“Il rapporto tra ente locale e i cittadini, è un rapporto che dovrebbe essere improntato al principio della trasparenza, non a caso l’istituzione provvede su obbligo legislativo ( D. Lgs 33/2013) a dare pubblicità a tutti gli atti e provvedimenti che ineriscono l’attività amministrativa, e fin lì più o meno tutto bene, poi però andando al concreto le scelte e gli indirizzi di natura politica si nascondono, per così dire, nelle griglie di regolamenti e statuti, per cui al cittadino resta solo la notizia, ultimo destinatario di danni provocati da altri”, ha concluso Calabria.