Savona/Ceriale. Domenica sera allo stadio Fiorenzo Ruffinengo è andata in scena Legino-Ceriale, un match divertente conclusosi con il risultato di 3-1 in favore dei padroni di casa. 90 minuti tuttavia non sono bastati per considerare la sfida terminata: la squadra ospite infatti, successivamente all’ammissione da parte dei verdeblù di aver schierato in campo un giocatore squalificato, Lamine Diarra, ha annunciato di voler ricorrere alla giustizia sportiva, un’eventualità che dovrebbe ribaltare il verdetto del campo assegnando alla squadra di Brignoli il 3-0 a tavolino.
Di seguito ecco la presa di posizione del club: “In merito al match Legino – Ceriale di Coppa Italia Promozione, la nostra società era perfettamente a conoscenza della possibilità che venisse schierato un giocatore squalificato.
Al termine dell’incontro abbiamo palesato la nostra volontà di procedere con un ricorso, del tutto legittimo, riservandoci la possibilità di discuterne oggi internamente.
Al Ceriale Progetto Calcio piace vincere gli incontri sul campo nel massimo della correttezza, ma è altrettanto vero che dobbiamo difendere i nostri colori, l’operato dei nostri dirigenti e la nostra rispettabilità.
In queste ore non abbiamo avuto un confronto diretto con i nostri avversari che hanno preferito affidarsi alla stampa per rilasciare dichiarazioni. Sarà quindi nostra intenzione rispettare il regolamento e far valere i nostri diritti”.
In attesa degli sviluppi del caso, Legino-Ceriale risulta una partita tutt’altro che conclusa: il pallone adesso passa alla giustizia sportiva, la quale dovrebbe appunto assegnare i 3 punti a tavolino al Ceriale.