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Alla scoperta di un borgo medievale e delle sue indimenticabili grotte: “Tra cielo e mare” celebra Toirano

Il 3 agosto con l’attore Pino Petruzzelli e il giornalista Massimo Calandri

Pino Petruzzelli

Toirano. Dopo l’evento di apertura in quel di Altare, “Tra cielo e mare – Lo spettacolo dell’entroterra”, progetto ideato e realizzato da Teatro Ipotesi con il fondamentale sostegno della Fondazione Agostino De Mari e di Coop Liguria, è pronto al secondo appuntamento, in programma mercoledì 3 agosto a Toirano, vera superstar dell’entroterra savonese, con l’attore Pino Petruzzelli e il giornalista Massimo Calandri.

Ad aprire la serata alle 21 è lo spettacolo “Vita nei boschi”, rielaborazione in chiave contemporanea, del delizioso libro di Henry David Thoreau, scritta, diretta e interpretata da Pino Petruzzelli.

Alla vigilia del lockdown, un uomo che di mestiere fa l’attore, prepara lo zaino e parte con l’idea di trasferirsi a vivere nel bosco per un anno. A contatto diretto con le forze e lo splendore verace della Natura “che si limita ad essere perché nulla ha da dimostrare” l’uomo scopre nuovi colori, nuovi profumi, impara a lavorare il legno, a fare il pane e vive esperienze esaltanti che lo reimmergono nella vita.

Lo spettacolo, apprezzato ed applaudito nelle piazze e nelle arene all’aperto della Liguria e del Nord Italia, è un intenso monologo in cui l’attore dà voce a più personaggi e in cui riflessioni filosofiche e temi ecologici si mescolano a momenti agrodolci, risate, sconforto e nuove speranze. Questa nuova creazione di Petruzzelli è un canto sulla sacralità della natura e della vita, un gesto poetico e concreto contro la logica del profitto la retorica imperante dello sviluppo, un appello forte in favore dell’Appennino ligure.

Terminata la pièce inizia la seconda parte della serata che vede un nome di punta del giornalismo italiano come Massimo Calandri firma de La Repubblica e L’Espresso, nel ruolo di narratore della storia, delle tradizioni e delle curiosità del luogo ospitante.

Massimo Calandri

Toirano, suggestivo borgo medioevale, già di per sé meritevole di una visita, deve la sua fama nazionale (e non solo) ad un vasto complesso carsico, meglio noto come Grotte di Toirano. Un posto magico dove regnano frescura e silenzio, stalattiti e stalagmiti, sculture naturali scolpite dal tempo. Oltre alla loro bellezza che toglie il fiato, queste incredibili cavità hanno un valore inestimabile dal punto di vista archeologico: basti pensare che diverse decine di migliaia di anni fa, vennero utilizzate per il letargo da specie quali Ursus Spelaeus (orso delle caverne) e uomini primitivi, come dimostrano alcuni resti conservati all’interno. A Toirano però, bellezza ed emozioni non sono solo nel sottosuolo ma anche lungo il ponte medievale sul torrente Varatella, nell’omonimo Museo Etnografico e nell’incantevole Borgo Barescione che si incontra sulla strada per Balestrino.

Pino Petruzzelli Massimo Calandri

L’appuntamento è fissato per mercoledì 3 agosto con inizio alle 21 a Toirano, nella Frazione Barescione in piazza San Rocco. L’evento si svolge seguendo le disposizioni di legge in atto e in totale sicurezza. L’ingresso è libero. In caso di maltempo l’evento avrà luogo all’interno del palazzo comunale.

Toirano Barescione

“Tra cielo e mare” torna ad inizio settembre con due appuntamenti: sabato 3 ad Arnasco (ore 18) e domenica 4 a Calizzano (ore 18). Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e si svolgono in ottemperanza alle disposizioni di legge in atto, in totale sicurezza. Per ulteriori informazioni www.teatroipotesi.org.

Questa seconda edizione di “Tra cielo e mare – Lo spettacolo dell’entroterra” ideato e realizzato da Teatro Ipotesi, è possibile grazie al prezioso sostegno della Fondazione Agostino De Mari e di Coop Liguria. Si ringraziano inoltre la Direzione Regionale Musei Liguria, il Teatro de gli Incamminati, deSidera Festival, il Comune di Altare, il Museo dell’Arte Vetraria e l’Istituto per lo studio dell’arte vetraria di Altare, il Comune di Toirano, il Comune di Arnasco, la Cooperativa Olivicola e l’Università dei muretti a secco di Arnasco e il Comune di Calizzano.

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