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Albenga, il segreto è la programmazione. Il punto di Cristiano Chiarlone: “Siamo seri e ambiziosi”

Tanti i temi trattati dal DG bianconero: dall'attuale rosa alle sorprese di mercato, passando poi alla "Tessera sostenitore" ed il settore giovanile. Inoltre un parere sulle vicende del Savona, società nella quale ha lavorato fino a qualche mese fa

Presentazione dell'Albenga targata Simone Marinelli

Albenga. La gente si è affezionata subito e si percepisce tanta ambizione. Io, Cocito, Marinelli e Cancellara abbiamo trovato delle persone straordinarie che sono innamorate dell’Albenga. Ognuno sta facendo il suo. Il lavoro è tanto ma cercheremo in tutti i modi di accontentare tutti: sia il Settore Giovanile, per essere soprattutto una società seria e ambiziosa, sia far divertire la gente con la Prima Squadra. Il presidente è un passionale che cerca in tutti i modi di far star bene chiunque sia nell’ambiente in cui sta: le prerogative ci sono, siamo carichi“.

Chi ben comincia è a metà dell’opera e, come fanno intendere le parole del Cristiano Chiarlone, il nuovo sodalizio è partito spedito sin da subito verso una nuova e interessante stagione.

L’approdo di Simone Marinelli ad Albenga è stata una delle notizie più chiacchierate dell’estate, che poi ha portato susseguenti sviluppi societari e tecnici, cambiando diverse sfaccettature dell’ambiente ingauno.

Il comparto dirigenziale è ricco di nomi importanti e competenti, così facendo la rosa bianconera ha potuto formarsi in poco tempo e con un’amalgama soddisfacente. Chiarlone, che ora ricopre il ruolo di Direttore Generale, lasciato vacante da Alessandro D’Angelo, ha commentato così il lavoro della squadra mercato senza escludere ulteriori mosse: “La squadra penso sia competitiva per mantenere le promesse che abbiamo fatto alla piazza, soprattutto il presidente per lo sforzo enorme che ha fatto prendendosi in capo una situazione delicata. Si può fare disputare un buon campionato così da fare appassionare i tifosi. Qualcosina può ancora arrivare, ma con calma e senza fare voli pindarici spendendo a caso: saranno acquisti mirati alle esigenze del mister, che vogliamo accontentare fin dove possiamo arrivare”.

La “Tessera sostenitore” (ovvero quella che consentirà al tifoso ingauno che la possederà di entrare gratis all’Annibale Riva) rappresenta una promessa mantenuta da Simone Marinelli verso la piazza ingauna: Il presidente ha dimostrato ancora una volta la sua passione per questa piazza da quando è arrivato. Ovviamente è necessario farla così da poter far pagare i tifosi ospiti, siccome questa è un’iniziativa interamente dedicata ai nostri. Si dimostrerà di essere di Albenga e, una volta fatto questo, ci si potrà presentare allo stadio gratuitamente tutte le domeniche che si vorrà. Il termine è stato messo per poterle controllare con più tranquillità al momento delle gare ufficiali”.

Un punto chiave del progetto è rappresentato dal Settore Giovanile. Le impressioni sono di una situazione positiva ed in piena crescita: “Sono diventato Direttore Generale in concomitanza all’ingresso nella Accademy del Genoa, una grande notizia arrivata soprattutto grazie al lavoro di Roberto Cancellara, che ci garantirà di fare degli incontri con esponenti del mondo rossoblù, facendo così crescere sia gli allenatori sia i nostri ragazzi. Con orgoglio possiamo dire che, nonostante siamo partiti tardi e l’anno scorso il Settore Giovanile non era completo, siamo riusciti a creare tutte le leve dai più piccoli ai più grandi, compresa la squadra femminile. Abbiamo numeri importanti e, anche qui, è stato inserito un termine finale per le iscrizioni. Speriamo di poter superare i 200 tesserati, dando la dimostrazione che ad Albenga si punta tanto anche sui giovani e non solo sulla Prima Squadra, come succede in tante società”.

Infine un parere sulle vicende del Savona, nel quale ha lavorato fino a qualche mese fa come Direttore Sportivo. Questa mattina c’è stata la conferenza della nuova proprietà che, tra bozze di progettazioni future e qualche polemica, si è presentata per la prima volta. Per Chiarlone permangono i soliti dubbi che ormai da tempo attanagliano la causa del Vecchio Delfino, soprattutto riguardanti il Bacugalupo e di ciò che accadrà al Settore Giovanile biancoblù: “Non conosco per nulla i nuovi proprietari, ma spero per la piazza di Savona che siano persone serie e competenti. Le parole di Marinelli nell’intervista dopo la presentazione sono sacrosante: lui ha presentato un progetto, volendo il campo in affido, e gli è stato bocciato. Secondo me nel 2022 senza un campo non si può fare calcio nella maniera più assoluta. Oltre per questioni logistiche per tutti i tesserati, non si possono permettere spese di questo genere. L’anno scorso con 4/5 leve giovanili, non 14 come quelle che sono ad Albenga, il presidente ha speso un’esagerazione per poterle far giocare: lui ci ha provato e adesso vediamo cosa faranno le istituzioni savonesi con questa nuova proprietà. Posso solo augurare un in bocca al lupo ad una piazza che merita di fare calcio, ma con un Bacigalupo in queste condizioni è molto difficile riuscire a farlo“.

 

 

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