Piedi per terra

Vado, mister Didu guarda alla nuova stagione: “Primi giorni di allenamento ok, famiglia Tarabotto decisiva per la mia scelta” fotogallery

La voglia di cimentarsi con un’esperienza fuori regione e il corteggiamento della proprietà sono stati gli elementi decisivi per l’approdo del tecnico sulla panchina del sodalizio rossoblú

Vado Ligure. Ieri pomeriggio allo stadio Ferruccio Chittolina è andata in scena la presentazione dello staff e della rosa della prima squadra allestita dal Vado per disputare al meglio la prossima Serie D, un campionato impegnativo in cui i rossoblù hanno ufficialmente dichiarato di voler ben figurare.

Oltre ai vertici societari e alla sindaca di Vado a prendere la parola è stato anche il nuovo tecnico del club, Marco Didu, il quale ha esordito dichiarando: “Vorrei ringraziare tutti i presenti. Il Vado merita una cornice di pubblico come quella presente oggi. Avevo voglia di fare un’esperienza fuori regione; non nego che ho avuto delle altre possibilità, ma le manifestazioni di interesse della famiglia Tarabotto e del direttore sportivo Olivieri hanno fatto la differenza.”

Successivamente il tecnico ha ricordato le sue esperienze passate (prima al Borgosesia, poi al Chieri), questo svelando in seguito la grande condivisione di intenti adottata con la società per quanto riguarda il ritiro della squadra e più in generale per la nuova stagione. “Toccherà a noi in campo raggiungere gli obiettivi – ha chiosato l’allenatore – Il presidente è una persona passionale ed entusiasta, posso aggiungere che per essere ambiziosi servirà un lavoro organizzato e meticoloso. Avremo bisogno dell’appoggio del pubblico anche nei momenti più difficili.”

Infine Didu si è soffermato sulla prima settimana di allenamenti condotta dai suoi, cinque/sei giorni di conoscenza e di ottimo lavoro che, tuttavia, non permettono ancora di escludere nuovi arrivi in caso di necessità secondo il tecnico dei rossoblù.

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