Genova. I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Genova, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza in servizio presso l’Aeroporto Colombo, hanno sequestrato 29 mila euro in banconote di diversa valuta.
Alla domanda canonica “Nulla da dichiarare?” un passeggero di nazionalità russa, in partenza con un volo privato diretto in Grecia, ha risposto di trasportare denaro contante per meno di 10 mila euro. Dai controlli effettuati dai funzionari e dai militari al bagaglio personale del passeggero sono stati però rinvenuti circa 29 mila euro.
Applicando la normativa valutaria sull’obbligatorietà della dichiarazione in dogana per i trasferimenti di denaro pari o superiori a 10 mila euro, è stato dunque sequestrato il 15% dell’eccedenza della somma non dichiarata, per un valore complessivo di circa 2.800 euro.
Prosegue dunque l’attività di contrasto al trasferimento illegale di valuta attuata attraverso un coordinato piano d’azione condotto dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli. Tali attività, negli ultimi mesi sono state ulteriormente ampliate in considerazione del conflitto russo-ucraino, prevedendo attenti controlli dei passeggeri, finalizzati soprattutto al contrasto del traffico transfrontaliero di valuta.