Dopo tre anni

Torna in piazza San Michele l’Albenga Jazz Festival, il vicesindaco: “Occasione per rivivere la città in ogni suo aspetto”

L’evento si terrà il 22, 23 e 24 agosto. Il sindaco: "Siamo molto contenti che possa tornare in grande stile nel cuore della nostra città"

Albenga. Dopo tre anni di limitazioni determinate dal Covid, quest’anno “L’Albenga Jazz Festival” organizzato dall’associazione “Le Rapalline in Jazz APS” con il patrocinio del Comune di Albenga tornerà, per i suoi eventi clou serali, nella splendida cornice di Piazza San Michele. L’evento si terrà il 22, 23 e 24 agosto nel Centro Storico di Albenga, con anteprima il 1° agosto nella Cattedrale San Michele.

“Come amministrazione Tomatis, insieme con l’assessorato agli Eventi, stiamo cercando di recuperare tutto quello che la pandemia per due anni ha tolto ai nostri ospiti e turisti, ma anche ai nostri residenti” spiega il vicesindaco Alberto Passino. Da qui la scelta di un ritorno in grande stile in piazza San Michele: “Il Comune non si è tirato indietro e continua a sostenere questo progetto. Ringrazio l’associazione Rapalline per la capacità di mettere insieme il jazz mondiale mettendo Albenga al centro. Sono convinto che saranno tre date intense in cui residenti e turisti potranno godere di uno spettacolo unico”.

“Il Festival è sicuramente un’occasione, così come tante altre iniziative, per tornare a vivere la città in ogni suo aspetto – prosegue – in tutta la sua estensione territoriale, tanto da raggiungere con eventi come il Jova Beach Party anche il comprensorio di Villanova. È l’occasione – conclude – per offrire questo connubio tra musica e il nostro bellissimo centro storico che, permettetemi di dire, è unico. E per questo dobbiamo ‘venderlo’ ai nostri visitatori in ogni occasione possibile”.

Il sindaco Riccardo Tomatis aggiunge: “Siamo molto contenti del fatto che l’Albenga Jazz Festival possa tornare in grande stile nel cuore della nostra città, location ideale per questo genere di eventi. Questo Festival porta nello straordinario contesto del nostro centro storico personalità di fama internazionale conosciutissimi nel mondo del Jazz e non solo. L’Albenga Jazz festival in questi anni è cresciuto regalando grandi emozioni in grado di attrarre appassionati e non da vicino e da lontano. Crediamo molto in questo genere di iniziative e siamo felici della proficua collaborazione instaurata con l’associazione “Le Rapalline” che intendiamo continuare anche nei prossimi anni”.

Oltre ai tre concerti serali, che si terranno sempre il 22/23/24 agosto, tutti in Piazza San Michele, alle ore 21,30, da non perdere anche gli eventi pomeridiani che per tutti e tre i pomeriggi porteranno in Piazza Trincheri le grandi emozioni della musica Jazz.

Presentazione Albenga Jazz Festival 2022
La presentazione nella sede di Fondazione De Mari a Savona

Il Festival sarà anticipato, inoltre, dal concerto di musica d’organo Serassi della Cattedrale del Maestro Andrea Verrando che si terrà il 1° agosto alle ore 21,30 nella Cattedrale San Michele di Albenga. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Vallinmusica e con il Festivalcontrario.

Il Maestro Andrea Verrando è organista titolare della Cappella Musicale della Diocesi di Ventimiglia – Sanremo. Dal 2008 è organista del grande organo Carrara della Cattedrale di Ventimiglia del quale ricopre la carica di organista titolare dal 2021. E’ docente della classe di organo liturgico della Scuola Diocesana di Musica Sacra della Diocesi di Ventimiglia – Sanremo.

IL PROGRAMMA

Lunedì 22 agosto

• ore 18.00 in Piazza Trincheri il musicologo, docente e scrittore Luca Bragalini presenterà il libro di Giannino Balbis “Riccardo Zegna si racconta”; libro la cui pubblicazione è stata promossa dalla nostra Associazione. Saranno presenti l’autore e Riccardo Zegna, grandissimo pianista, compositore, arrangiatore e docente. Verranno proiettati filmati musicali ed immagini fotografiche.

• ore 21,30, in Piazza San Michele si terrà il concerto della formazione THE EUROPEAN SWING MACHINE feat ANTONIO HART

Antonio Hart: sax alto
Olivier Hutman: piano
Aldo Zunino: contrabbasso
Bernd Reiter: batteria

Nato a Baltimora nel settembre del 1968, Antonio Hart è considerato una delle più importanti voci moderne del sax alto. Antonio ha avuto una ricca carriera ricca di collaborazioni, con nomi come Dizzy Gillespie, Dave Holland, Terence Blanchard, Gerald Wilson e molti altri. Il suo modo di suonare energico e swingante, fortemente ancorato alla tradizione, ma anche ricco di eccitanti aspetti innovativi, lo rende uno dei sassofonisti più impressionanti della scena contemporanea.
Sarà affiancato dalla European Swing Machine un eccezionale trio europeo con musicisti affermati provenienti da Francia, Italia e Austria; realmente, una “macchina da swing”

Martedì 23 agosto

• ore 18, Piazza Trincheri, concerto dei FOOL ARCANA
Cecilia Barra Caracciolo: voce
Riccardo Oliva: basso
Fabio Visocchi: tastiere
Gianluca Pellerito: batteria
Riccardo Sala: sax tenore
Gruppo creativo e dinamico composto da giovani musicisti, Fool Arcana mischia i generi per spingerli oltre il loro limite, nella ricerca di sound unico e personale. Nel loro repertorio il neo soul e il jazz incontrano l’R&B contemporaneo e il funk, con giusto un tocco di hip-hop.

• ore 21,30, in Piazza San Michele, concerto del PIETRO TONOLO, JORGE ROSSY, DARIO DEIDDA TRIO
Pietro Tonolo: sassofoni
Dario Deidda: basso
Jorge Rossy: batteria, vibrafono
Il trio “pianoless” (sax, basso batteria) è un organico non molto comune nella storia del jazz che tuttavia ha dato contributi di livello altissimo; tra i grandi sassofonisti che hanno frequentato questa formazione viene subito in mente Sonny Rollins che a partire dagli anni 50 ha prodotto una serie di capolavori (basti ricordare la “Freedom Suite” o “A Night at the Village Vanguard”) ma anche Lee Konitz (“Motion” con Elvin Jones alla batteria o il piu’ recente “Three Guys” con Steve Swallow e Paul Motian).
Anche Pietro Tonolo si è spesso espresso in trio (ad esempio con Henri Texier e Aldo Romano o con Joe Chambers e Ira Coleman o Essiet Essiet).
Dario Deidda e Jorge Rossy sono tra i più richiesti musicisti della scena internazionale contemporanea, vantano collaborazioni illustri con musicisti di grande livello.

Mercoledì 24 agosto

• ore 18, Piazza Trincheri, LA LIUTERIA DI SANTO VRUNA
Giannino Balbis intervista Santo Vruna, liutaio di Albenga, le cui chitarre hanno ottenuto importanti riconoscimenti da parte di strumentisti di livello internazionale.
Interverrà l’ENSEMBLE di CHITARRE del Conservatorio di Nizza dirette da FLORIANE BEAUDREY

• ore 21,30, in Piazza San Michele, ALMA SWING meets BIRELI LAGRENE
Lino Brotto: chitarra
Mattia Martorano: violino
Andrea Boschetti: chitarra
Beppe Pillotto: contrabbasso
SPECIAL GUEST
Bireli Lagrene: chitarra
In oltre quindici anni di attività Alma Swing è oggi realtà di riferimento dello hot jazz di tradizione europea, in cui lo swing parigino-americano degli Anni Trenta si confonde ad un folklore senza tempo. Con una silhouette rétro ed un tradizionale organico acustico, l’ensemble interpreta con personalità una musica la cui attualità è incessantemente confermata dal successo tributato internazionalmente all’esperienza artistica di Django Reinhardt.Oggi Alma Swing incontra una leggenda della chitarra: Bireli Lagrene, nato in Alsazia nel 1966 da una famiglia di musicisti, sorprende per il suo talento precoce. Polistrumentista, la chitarra lo cattura definitivamente dopo un periodo di ricerca. In breve tempo Bireli costruisce uno stile abbagliante, dimostrando incredibili capacità di adattamento e un talento nell’improvvisazione che lo porta ad essere tra i più grandi chitarristi di tutti i tempi.
A 55 anni, dopo avere indagato tutti i fronti della chitarra moderna e collaborato con i migliori jazzmen del globo (tra i quali Jaco Pastorius, Stephane Grappelli, i chitarristi John McLaughlin, Paco de Lucia, Al Di Meola, Larry Coryell) Biréli, all’apice della carriera, torna alla musica da cui tutto è iniziato: con audacia, tra virtuosismi e profondità, si ritrova a suonare la musica di Django, confermandosi come uno dei più grandi eredi del maestro, pur dimostrando di aver sviluppato un proprio linguaggio musicale libero era raffinato.

I SEMINARI
Quest’anno l’Associazione Le Rapalline in Jazz APS ha introdotto un’interessante novità: l’organizzazione di seminari che avranno per docenti strumentisti di altissimo livello: Pietro Tonolo, sax, Dario Deidda, basso elettrico, Jorge Rossy, batteria.
Per informazioni sui seminari consultare la pagina Facebook dell’Associazione “Le Rapalline in Jazz”.

Afferma il presidente dell’Associazione Le Rapalline in Jazz APS Andrea Anfossi: “Questa mattina l’evento è stato presentato con conferenza stampa a Savona, presso la sede della Fondazione De Mari, la quale, a seguito della partecipazione dell’associazione Le Rapalline in Jazz APS al bando “Spettacolo dal vivo 2022”, ha deliberato di fornire un determinante contributo economico per l’organizzazione del Festival. Alla conferenza stampa era presente, tra gli altri, il Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Albenga, Alberto Passino. Il contributo della Fondazione De Mari, del Comune di Albenga – il quale da anni supporta le nostre iniziative con entusiasmo e forza propositiva – e di altri numerosi sponsor privati e istituzioni (queste ultime: i Lions di Albenga, l’associazione Tra Le Torri e La Fondazione Oddi), hanno permesso anche quest’anno di organizzare una rassegna con tutti gli eventi ad accesso gratuito. Tale aspetto – che permette anche a chi non è fortemente motivato di accostarsi a della splendida musica, accontentando comunque gli appassionati di lungo corso – è considerato di grande importanza dalla nostra associazione. A tutti coloro, istituzioni e privati, che continuano ad accordarci la loro fiducia va il nostro più sentito ringraziamento”.

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