13esima edizione

Torna il festival Terreni Creativi: “Ad Albenga un unicum che unisce eccellenze culturali e agricole”

Previsto un programma di spettacoli di teatro, danza e musica, oltre laboratori e presentazione di libri dal 1° al 7 agosto

Albenga. Aprirà il mese di agosto la nuova edizione di “Terreni Creativi Festival“: lo farà dal 1° al 7 agosto nelle aziende agricole dell’entroterra ingauno con un programma di spettacoli di teatro, danza e musica, oltre laboratori e presentazione di libri con personali dedicate ad alcuni dei più interessanti artisti della scena contemporanea.

Il festival “Terreni Creativi”, ideato da Kronoteatro e realizzato in collaborazione con il Comune di Albenga, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Liguria, della Fondazione De Mari – Cassa di Risparmio di Savona, delle aziende agricole BioVio, RB Plant, Terraalta, L’Ortofrutticola, Dell’Erba e di Coldiretti, Coop Liguria, Confagricoltura, oltre che della Fondazione Gian Maria Oddi e dell’Associazione Europea dei Festival, è arrivato alla tredicesima edizione.

“E’ un festival che si amplia anche grazie al contributo della Fondazione De Mari, del Comune di Albenga, della Regione Liguria e dei vari sponsor che credono nell’iniziativa – afferma Tommaso Bianco di Kronoteatro -. Si tratta di un’edizione ambiziosa che speriamo possa portare un’attenzione sempre diversa sul nostro territorio e che sappia legare l’eccellenza territoriale alle eccellenze culturali italiane“.

Una grande produzione culturale all’interno delle nostre serre della piana ingauna – aggiunge il vicensindaco Alberto Passino -. Albenga è la seconda città della provincia di Savona dalla grande vocazione agricola ma che attraverso questo progetto di Kronoteatro riesce a riscoprire questi luoghi in un’altra chiave, quella della cultura. Si tratta di un unicum che siamo orgogliosi di avere nella nostra città. L’invito è quindi rivolto a tutti, turisti e cittadini, a partecipare dall’1 al 7 la grande programmazione del festival”.

“Il format dell’iniziativa non cambia ma si arricchisce – aggiunge il direttore artistico di Kronoteatro, Maurizio Sguotti -. Terreni Creativi è un luogo protetto dove ci si può esprimere liberamente. Dopo due anni difficili proponiamo una nuova edizione che vede anche incontri con giovani autori. Il nome di questa edizione, ‘Tribù‘, è un’omaggio a tutta la comunità che si è formata intorno al festival: artisti e spettatori che hanno permesso il successo in tutti questi anni. Un ringraziamento a tutti”.

La manifestazione ha ricevuto negli anni riconoscimenti prestigiosi quali il Premio Garrone 2016 – Premio speciale della Giuria, e il Premio Rete Critica 2017 come miglior progetto di comunicazione. A questi si aggiunge la candidatura ai Premi Ubu 2021, nella sezione miglior curatela artistica. Quattro gli artisti scelti a cui è dedicata una personale: Francesca Foscarini, Teatro dei Borgia, Giuseppe Cutino e Bartolini Baronio i cui lavori si inseriscono nel format caratteristico del festival ingauno, composto da diversi spettacoli a sera di danza e teatro inframezzati da un aperitivo quasi-cena con prodotti del territorio e dj-set e musica dal vivo a concludere le serate ambientate nelle serre dell’entroterra di Albenga.

Dalla Fondazione De Mari concludono: “Si tratta di un’occasione molto importare per il territorio – è il commento della direttrice Anna Cossetta -. Il festival di Terreni Creativi si è aggiudicato il bando che abbiamo messo a disposizione; un contributo a cui teniamo molto perchè in quest’occasione sosteniamo un grande festival di diverse arti performative tutte da scoprire”.

Generico luglio 2022

IL PROGRAMMA

A inaugurare l’edizione numero tredici di “Terreni Creativi” sarà, martedì 2 agosto, presso l’Azienda Agricola Dell’Erba, alle ore 20,30, dopo la presentazione (ore 18,30) di Lingua di cane, libro di Giuseppe Cutino e Sabrina Petyx, andrà in scena Soda caustica o del punto di vista. Un One Woman Show, scritto da Sabrina Petyx e interpretato da Stefania Blandeburgo. La giornata del festival di mercoledì 3 agosto prenderà il via, alle ore 17 al Centro Giovani in Piazza Corridoni con Medea per strada, primo spettacolo della personale dedicata al Teatro dei Borgia. “Sarà quindi un festival che apre i suoi orizzonti toccando sia il centro cittadino che le serre della piana” aggiunge Bianco.

Il programma proseguirà con Vocazione all’asimmetria, il primo degli spettacoli che compongono la personale di Francesca Foscarini all’Ortofrutticola, ore 19,15. Francesca Foscarini e Andrea Martini accompagnano lo spettatore in una visione attiva e partecipata di una continua trasformazione d’identità e di ruoli che si manifesta in quel tempo dell’accadere che è il presente. A seguire, alle ore 20 lo spettacolo L’ammazzatore, scritto e interpretato da Rosario Palazzolo con Salvatore Nocera, mentre alle ore 22,30 andrà in scena La fabbrica degli stronzi, spettacolo frutto dell’incontro sorprendente tra le compagnie Maniaci d’Amore e Kronoteatro, diverse ma accomunate da uno sguardo impietoso sul reale che ci porta in un mondo isterico, meschino, fatto esclusivamente di vittime. La serata si conclude alle ore 23,30 con il dj set di Damonji.

Numerosi gli appuntamenti di giovedì 4 agosto. Si inizia alle 17, presso la Mensa in Via degli Orti con Eracle, l’invisibile, spettacolo compreso nella personale del Teatro dei Borgia. Liberamenteù ispirato al mito greco di Eracle, il lavoro è interpretato da Christian Di Domenico. La serata si sposta di nuovo all’Ortofrutticola alle ore 19,15 con Ragazzo di vita, di Francesca Foscarini e Cosimo Lopalco. Alle ore 20,15, Something stupid, di Daniele Natali e Fausto Paravidino. Prosegue la personale dedicata a Giuseppe Cutino alle 22,30 con Totò e Vice’, operina musicata per ombre e voci, adattata da Cutino dal testo di Franco Scaldati. Conclude la serata alle ore 23,30 il Dj set di Fred Simon.

Inizia all’Azienda BioVio il programma di venerdì 5 agosto. Alle ore 17, una performance per un numero limitato di spettatori di Bartolini / Baronio: Attenti alla ragazza che corre. La serata si sposta all’Ortofrutticola dove, alle ore 19,15 andrà in scena la prima nazionale di Na creature – Long Play Track di Teatringestazione. Alle ore 20,15 il Teatro dei Borgia porta in scena Giacomo, la vicenda umana di Giacomo Matteotti, politico, giornalista e antifascista. L’ultimo spettacolo della sera alle 22,30 è Punk kill me please! di Francesca Foscarini e Cosimo Lopalco che nasce a partire dalla fascinazione per il fenomeno del punk-rock e della leggendaria e tragica relazione tra Sid Vicious e Nancy Spungen, coppia iconica della corrente britannica.

Sabato 6 agosto la giornata del festival prende il via all’Azienda BIo Vio, alle ore 17, con Jerome Bel Laura Pante, concept di Jérôme Bel, coreografo sostenuto dalla Direction régionale des affaires culturelles d’Ile-de-France, Ministero della Cultura–Francia, con estratti da coreografie di Cristina Rizzo, Xavier LeRoy e Scarlet Yu, Silvia Costa, interpretato da Laura Pante. Alle ore 19,30 Grandmother, di e con Francesca Foscarini, Premio Equilibrio per l’interprete 2013. Tornano, alle ore 20, Gli Omini con Trucioli. Sul palco due attori e una valanga di voci, storie, caratteri, in uno spazio che è una casa, una strada, un’intera città. Alle 22,30, la compagnia romana Bartolini/Baronio con Josephine partono dal racconto di Franz Kafka Josefine, la cantante ovvero il popolo dei topi in cui una topolina cantando scatena un’emozione tanto forte da fermare la corsa senza sosta dei topi.

A conclusione del Festival la serata del 7 agosto all’Azienda Bio Vio dalle ore 21,30 Aperitivo-quasi-cena e serata di danze dal titolo Liguria Transatlantica un progetto discografico ambizioso, che vuole valorizzare la memoria storica della tradizione ligure, facendo diventare la musica veicolo principale per comunicare e trasmettere i valori dell’identità culturale regionale, proiettata però in un panorama internazionale.

Eventi collaterali
Almeno nevicasse, a cura di Francesca Sarteanesi (1 – 4 agosto, Palazzo Oddo e L’Ortofrutticola) laboratorio gratuito alla ricerca della parola, della frase o della sensazione rimasta in sospeso, incontri dove i partecipanti lavoreranno con maglioni, ago e fili attraverso la rielaborazione di un momento della propria vita.

Pazzi in un modo preciso, laboratorio a pagamento (quota 70€) di scrittura autobiografica ed espressione di sé a cura di Luciana Maniaci e Francesco D’Amore (Manici D’Amore) il 4 e 5 agosto a Palazzo Oddo. Pazzi in un modo preciso è un’esperienza laboratoriale che fonde l’approccio d’aiuto allo storytelling. Scrivere di sé è sempre un modo per rintracciare un filo rosso nella propria esperienza di vita.

Corpi espansi, corpi in mutazione. Incontri con gli autori a cura di Graziano Graziani. Tre autori diversi per stile e immaginari indagano il tema del corpo nelle sue molte sfaccettature. Liv Ferracchiati (3 agosto ore 18,15 L’Ortofrutticola), Orso Tosco (4 agosto ore 18,30 L’Ortofrutticola), Alberto Ravasio (5 agosto ore 18,15 L’Ortofrutticola). In giro per Festival-guida nomade agli eventi culturali (6 agosto ore 18,30 L’Ortofrutticola). Una conversazione con gli autori del libro: Oliviero Ponte Di Pino e Giulia Alonzo.

Conclude Tommaso Bianco: “Abbiamo cercato di rendere gli appuntamenti dei festival il più accessibili possibili, in modo da permettere a tutti di godere di questa occasione culturali”. Sono infatti previste riduzioni  di prezzo per i ragazzi fino ai 13 anni e convenzionati. Posti limitati, prevendita online consigliata.

Presente alla conferenza stampa di presentazione anche l’assessore ingauno agli eventi Marta Gaia.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.