Calizzano. Coma farmacologico e prognosi riservata per il ragazzo di 24 anni rimasto gravemente ferito nell’incidente sul lavoro questa mattina intorno alle 7:15 nello stabilimento delle Acque Minerali di Calizzano di via Madonna delle Grazie: il giovane operaio, iniziali P.P., è rimasto incastrato con il collo in un macchinario.
Il 24enne stava lavorando nel reparto di confezionamento dell’azienda.
Dopo l’allarme e l’intervento dei sanitari il giovane è stato intubato e portato d’urgenza, con l’elicottero, all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Le sue condizioni sono apparse subito gravi a seguito del trauma riportato nell’infortunio.
Ora si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione del nosocomio pietrese, sempre in pericolo di vita e sotto stretto controllo da parte dello staff medico che attende una evoluzione del quadro clinico dopo le prime cure e terapie applicate al paziente.
Tra le criticità la complessa situazione neurologica relativa all’evento traumatico.
Forse a provocare il grave ferimento del 24enne un difetto tecnico al macchinario, che si non si sarebbe arrestato come dovuto, tuttavia si dovrà attendere l’esito finale dell’indagine prima di escludere altre ipotesi.
E in attesa di ulteriori verifiche e accertamenti sulla causa e l’esatta dinamica dell’incidente, nuova presa di posizione dei sindacati in tema di sicurezza sul lavoro.
Dalle notizie che ci arrivano in questo momento, non dovrebbe aver riportato alcuna lesione spinale o toracica – dichiara l’azienda – Speriamo di avere buone notizie e ci stringiamo intorno alla famiglia. Ovviamente siamo a disposizione e attendiamo l’esito delle indagine degli inquirenti per capire se si è trattato, come sembra, di un errore umano oppure della macchina che è stata messa sotto sequestro probatorio. Lunedì verranno effettuati ulteriori accertamenti”.
“Ci teniamo inoltre a precisare – continuano da Acqua Minerale Calizzano – che il macchinario operava regolarmente e non ha dato alcun segnale o allarme di malfunzionamento, ma ci riserviamo di attendere qualsiasi relazione da parte degli inquirenti”.
Vicinanza ai familiari espressa anche dal sindaco di Calizzano Pierangelo Olivieri: “C’è apprensione in tutta la comunità – afferma -, il ragazzo è molto giovane, la sua famiglia è molto conosciuta in tutto il paese e l’azienda è la più importante del territorio. Siamo in attesa di comprendere la situazione che è molto delicata, speriamo di avere aggiornamenti positivi”.