Cairo Montenotte. “Ricordi, colori e passione”: è questo il titolo della mostra dedicata ad Egle Veneziano, artista cairese scomparsa lo scorso 24 dicembre, all’età di 62 anni, dopo una lunga malattia.
La pittura, una delle sue grandi passioni che Egle, per anni dipendente del Comune di Carcare, ha cercato di coltivare frequentando i corsi del pittore Bruno Barbero, durante i quali si è dimostrata particolarmente dotata nella tecnica dell’acquerello.
“La sua pittura – spiega il suo maestro – è essenzialmente la rievocazione del suo tempo, colmo di passione, riflessioni e sensibilità. Ha inteso l’espressione artistica come un impulso, indotto dallo sguardo aperto sul mondo a lei prossimo, per coglierne la bellezza, fra un ritmato dialogare di luce e colore. Così, assimilando vibrazioni naturalistiche, sogni e visioni, con meticolosa attenzione trasferisce sulla tela i segni e le cromie della sua percezione emotiva, coinvolgendoci nel significato profondo e nella suggestione delle immagini”.
E proprio Barbero, oltre alle autorità comunali, interverrà all’inaugurazione della mostra che si terrà sabato 2 luglio alle ore 18 a Palazzo di Città. L’esposizione sarà visitabile fino al 17 luglio dalle ore 18:00 alle 22:00.
Ma non solo, un’altra delle grandi passioni di Egle Veneziano era il canto, faceva infatti parte del coro “Music Style l’Atelier delle Voci”, diretto dal soprano Daniela Tessore, che sabato la ricorderà con un concerto. La serata partirà alle ore 20:45 e si svolgerà al Teatro Chebello. A seguire lo spettacolo teatrale “Flash prospettiva di un instante”, interpretato dai Ragazzi del LabFabTheatre, scritto e diretto dal regista Antonio Barra.