Prospettiva industriale

Piaggio Aerospace, cessione entro l’anno. Sindacati: “La crisi non metta a rischio lavoratori e indotto” fotogallery video

Incontro all'Unione Industriali di Savona sulla vertenza dell'azienda aeronautica e la procedura di vendita

Guerini Piaggio Aerospace

Villanova d’Albenga. Per motivi di privacy legati alla complessa e delicata procedura in atto nessuna indiscrezione sul futuro acquirente di Piaggio Aerospace, nell’ambito del bando varato dal commissario Vincenzo Nicastro: oggi il faccia a faccia con le organizzazioni sindacali di categoria in merito alla vertenza industriale e che ora necessita di soluzione per tutelare un intero comprensorio e dare prospettive ad un azienda strategica.

L’incontro si è svolto all’Unione Industriali di Savona, su richiesta dei sindacati, in merito alla procedura di vendita in atto per l’azienda aeronautica, mettendo al periodo commissariale.

“La cosa che abbiamo percepito è che ci troviamo di fronte ad una svolta decisiva. Infatti l’auspicio è che prima delle ferie di agosto il Mise scelga in modo favorevole a chi affidare la Piaggio. Ci è stato comunicato che nei prossimi giorni si concluderà il contratto dei simulatori da 31 milioni di euro. Noi ci eravamo battuti perché anche il P1HH potesse essere incluso nella cessione, ma questo non è rientrato nella valutazione finale, anche se i futuri acquirenti della Piaggio sono informati sugli impegni che dovranno mantenere acquisendola” afferma Antonio Apa, coordinatore Uilm Liguria, che auspica a breve il traguardo di un futuro industriale e occupazionale per i siti i Villanova d’Albenga e Genova, compreso LaerH e indotto entrambi in sofferenza per la fase di incertezza degli ultimi tempi.

“In questo contesto la Uilm ha ribadito che va salvaguardato il perimetro complessivo aziendale e occupazionale, anche perché allo stato la Piaggio si presenta con un carico di lavoro notevole, con una buona liquidità e il richiamo all’occupazione è dovuto sostanzialmente a questi fattori. Per legge l’occupazione va salvaguardata nell’arco di due anni ma sarà compito nostro con gli acquirenti avere tutte le garanzie necessarie per la continuità occupazionale”.

“Il dott. Nicastro ha fatto un ottimo lavoro e questo gli va riconosciuto. Dopo che il Ministero avrà deciso si avvierà la tappa della Golden Power e successivamente l’incontro sindacale. In definitiva, nella migliore delle ipotesi, la cessione potrebbe avvenire entro la fine dell’anno. E’ ovvio che tutto questo iter passa attraverso la negoziazione con i nuovi acquirenti_ la Uilm è dell’avviso che esistono tutte le condizioni per il rilancio della società. Ci adopereremo in questa direzione perché la Piaggio ha un marchio che può spendersi tranquillamente sul mercato e sarà decisivo anche il nostro contributo per ottenere attraverso il Pnrr risorse finalizzate a ricerca e sviluppo” conclude l’esponente sindacale.

Posizione più cauta per la Fiom savonese e Cristiano Ghiglia: “Incontro interlocutorio: le offerte ultimative sono ancora al vaglio del MiSE, l’auspicio è che la valutazione definitiva avvenga in tempi rapidi, non oltre la pausa feriale di agosto, con l’impegno di aggiornarsi immediatamente”.

“Abbiamo ribadito la necessità che l’acquirente sviluppi un piano industriale di prospettiva produttivo e occupazionale, a partire dalla reinternalizzazione delle attività e dei lavoratori di LaerH“.

“L’incertezza dettata dalla crisi di Governo non aiuta ad avere tempistiche chiare in proposito ad esercizio Golden Power e closing, che potrebbero portare la conclusione della procedura a fine anno. Giovedì, presso lo stabilimento di Villanova, sono calendarizzate le assemblee sindacali dei lavoratori” conclude Ghiglia.

“Bene le parole del Commissario Nicastro su prospettive di Piaggio Aero con lavoro garantito almeno fino a 2024 e nuovi ordini a breve. E poi ha spiegato che adesso la palla sul nuovo acquirente passerà al Governo. Tutela occupazionale, facendo rientrare in azienda i lavoratori di LaerH, e continuità per i due siti di Genova e Villanova d’Albenga: abbiamo ribadito anche oggi che questi devono i punti fermi rispetto alla decisione che sarà fatta dal Governo (a questo punto quello che nascerà dopo le elezioni), sul futuro di Piaggio Aero” spiega Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria dopo l’incontro avvenuto questo pomeriggio in Confindustria a Savona.

“E’ una realtà che il mondo ci invidia, sta ottenendo risultati importanti dal mercato nonostante sia in amministrazione straordinaria e ci sono prospettive significative: nessuno pensi di svendere questo gioiello, il Governo se lo ricordi perché chi dovesse entrare come nuovo proprietario dovrà mettere sul piatto anche un piano industriale fatto di investimenti, non di promesse. Di certo, questo nuovo scenario politico ci potrebbe portare all’ennesimo rinvio: il dossier Piaggio Aero rischia di slittare ulteriormente e questo non va bene. Nel caso il Governo si prenda la responsabilità di mettere risorse nell’azienda per gli investimenti necessari. Di certo il sindacato dovrà essere protagonista nella fase della vendita” conclude.

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