Il processo

Morte Luisa Bonello, in appello arriva la prescrizione: nessuna condanna per Acquarone e Bonvicini

Sentenza confermata per le assoluzioni di primo grado relative ad alcuni capi di imputazione

suicidio via genova savona

Savona. Il 23 giugno 2022, con la sentenza della corte d’appello di Genova, si è definitivamente conclusa la vicenda giudiziaria sulla morte di Luisa Bonello, trovata senza vita il 19 settembre del 2014 nella sua casa al civico 17 di via Genova a Savona.

La sentenza è stata confermata per quel che concerne le assoluzioni di primo grado (che erano state appellate dal pm della procura savonese), mentre sono state riformate per intervenuta prescrizione le condanne del primo grado (appellate dalle difese).

Il Tribunale di Savona, infatti, aveva emesso una condanna a 3 anni e 9 mesi per Alberto Bonvincini, ex comandante della polizia postale di Savona, per circonvenzione di incapace e truffa; assoluzione invece per le accuse di falso e omicidio colposo. Condanna di 10 mesi (con la condizionale) per Mauro Acquarone, ex marito di Luisa Bonello, per omicidio colposo. Assoluzione per Roberto Debenedetti, medico curante di Bonvicini, che era accusato di falso.

Il giudice Matteo Pistone aveva disposto, inoltre, la trasmissione degli atti alla procura per procedere per omicidio colposo nei confronti dello psichiatra Antonio Ferro.

La procura di Savona non ha mai avuto dubbi sul suicidio della donna, quanto sul fatto che, secondo gli inquirenti, non sarebbe stato fatto abbastanza per impedire che la dottoressa continuasse a tenere in casa diverse armi, tra cui la pistola con la quale si era sparata.

Una storia difficile e intricata quella della morte della donna savonese, al centro di luci e ombre, fino all’esito del procedimento penale che si era svolto nelle aule del palazzo di Giustizia a Savona: ora il provvedimento del secondo grado di giudizio, che chiude il lungo iter giudiziale che ha visto protagonista l’ex ispettore savonese, accusato di “non aver impedito la morte di Luisa Bonello”.

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