Savona. Un malore improvviso e maledetto, che non gli ha lasciato scampo. E’ stato un infarto a portare via nel tardo pomeriggio di ieri Renzo Principi, venuto a mancare a soli 60 anni nella sua abitazione a Savona. Inutile l’intervento sul posto dell’automedica e di un’ambulanza della Croce Bianca.
Una figura molto conosciuta in città, quella di Renzo. Prima era stata la sua attività di cameraman per Telenord a farlo conoscere: sempre presente, sulla cronaca e sugli eventi, era diventato un volto noto per tanti, anche chi non lo conosceva di persona. Poi era arrivata l’attività sui social network come amministratore del gruppo Facebook “Savona E’!”, ruolo col quale era diventato un punto di riferimento per tantissimi savonesi. Segnalazioni, notizie, appelli: chiunque trovava in Renzo una persona attenta e sempre interessata a “raddrizzare” le cose che non funzionavano.
Proprio un altro admin storico del gruppo, Marco Benny Siri, lo ha volto ricordare con un lungo post. “Ci siamo conosciuti circa 10 anni fa e ci siamo subito sentiti a nostro agio reciprocamente. E grazie alla nostra collaborazione, alle nostre idee unisone, alla nostra grande voglia di far bene, siamo arrivati fin qui. Non passava giorno che non ci sentissimo o scrivessimo, anche molte volte al giorno per decidere di volta in volta cosa fare, cosa scrivere, come agire e comportarci. Quando mi è squillato il telefono a quell’ora inusuale ed ho sentito la voce di tua figlia rotta dal pianto… non credevo a quello che mi diceva, era impossibile. No Renzo, non c’è nulla di giusto in tutto questo, non è possibile che se ci fosse realmente qualcuno al di sopra, possa permettere queste cose. Sei un amico Renzo, un caro amico, una bella persona, un po’ schiva ma all’occorrenza con grande carattere, non potrò mai dimenticare… mai. Ciao Renzo, per me e tutti noi, tu ci sarai sempre, troverai sempre il modo per dare un consiglio o per portare avanti una tua idea”.
E in tanti in queste ore stanno lasciando un commento, o sulla sua pagina, o su quella del gruppo, parlando di una persona splendida. “Sei stata una delle persone più buone e leali che ho conosciuto” dice Paolo. “Mi ritengo fortunata ad aver avuto la possibilità di conoscerlo ed imparare da lui” aggiunge Olga. Mentre Marina ricorda come si trattasse di una “bellissima persona, educata e gentile”. Tanti anche i messaggi di giornalisti che hanno avuto modo di conoscerlo nel corso della sua professione.
Renzo lascia la moglie Roberta, la figlia Sara e il cane Max. Ai suoi familiari vanno le più sentite condoglianze anche da parte della redazione di IVG.