Savona. Si è protratta per quasi tre ore l’assemblea dei sindaci della provincia di Savona tenutasi questa mattina a Palazzo Nervi. All’ordine del giorno la siccità che sta interessando il territorio savonese da ormai diverse settimane e che ha comportato, a livello di singoli comuni, l’emissione di ordinanze sindacali volte a ottimizzare o ridurre i consumi non fondamentali.
Come spiega il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri ai microfoni di IVG.it, i primi cittadini hanno “condiviso la complessità del momento sotto il profilo dell’emergenza” e “la necessità di una posizione unitaria del territorio. Procederemo con una comunicazione e un invito, che comincio a fare già in questa sede: dobbiamo adottare tutti un buonsenso concreto nell’utilizzo delle risorse idriche”.
La situazione: “In tanti comuni ci sono, per fortuna, situazioni di tranquillità, ma è condivisa da tutti i sindaci intervenuti la necessità di assumere precauzioni nell’utilizzo e limitare gli usi non indispensabili e non necessari della risorsa idrica. Perciò verranno emesse ordinanze quanto più omogenee per comprensorio (nelle parti litoranee, nell’immediato entroterra e nell’entroterra vero e proprio) in base alle situazioni specifiche, mentre assumeremo una serie di raccomandazioni con comunicazioni unitarie a livello di provincia”.
I sindaci hanno analizzato poi la situazione delle infrastrutture che consentono l’erogazione e lo smaltimento delle acque: “Abbiamo condiviso i progetti che è stato possibile attuare con le società di gestione nel bando Pnrr che si stava chiudendo in questi giorni. La grave arretratezza (non possiamo usare altri termini) di alcuni adempimenti, in particolare il collettamento della zona di Pietra Ligure, della Valmaremola e di Borgio, ha comportato accesi interventi da parte dei sindaci e la necessità di mandare a regime quanto prima l’attuazione del soggetto gestore Aps e delle tre società che a questo fanno capo”.
Nei prossimi giorni un’altra assemblea monotematica sul tema: “Seguirà, prima del periodo feriale, un’altra assemblea dei sindaci su questo argomento: da situazioni specifiche come quella che ho citato alla definizione delle infrazioni di Albenga alla risposta di alcuni piccoli Comuni (è stata importante quella data da Arnasco) dobbiamo definire ogni aspetto in tempi non più procrastinabili”, conclude Olivieri.
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