Villanova-Albenga. Finito il “Jova Beach Party”, il sole è tramontato sull’Ippodromo dei Fiori di Villanova, per risorgere nuovamente questa mattina sul comprensorio ingauno, ma carico e denso di emozioni.
Emozioni provate dai 20mila presenti che, festanti e con telefoni alla mano, hanno ballato per ore senza sosta, incuranti del caldo. E tra loro c’erano anche i sindaci di Albenga e Villanova, Riccardo Tomatis e Pietro Balestra, veri autori di quello che è stato un evento storico per il territorio ingauno e la Liguria.
Questa mattina, dopo le parole di ringraziamento di Jovanotti attraverso Instagram, è il turno dei primi cittadini: per il bilancio definitivo, tra numeri e cifre, è ancora presto, ma le emozioni, quelle vere, emergono sempre nell’immediato.
“È andata benissimo, è stato davvero un successo enorme, da tutti i punti di vista, – ha esordito con orgoglio il sindaco di Albenga Tomatis, che ha spinto sin dal primo giorno convinto della buona riuscita dell’intera operazione. – Jovanotti non si è risparmiato, non si sono verificati incidenti e anche la viabilità, al di là di qualche fisiologico momento difficile, ha retto molto bene, come confermato anche dalle polizie locali”.
“Che dire? Sono contentissimo, è stato uno spettacolo enorme. A memoria non ricordo eventi del genere in Liguria, con oltre 20mila spettatori. Nella nostra Regione eventi come questo sono sempre stati considerati straordinari, ma ora, forti di questa esperienza, spero diventino finalmente ordinari. Ci vuole rinnovamento continuo per essere sempre più attrattivi. Jova Beach Party è stato davvero un successo, sia dal punto di vista del ritorno immediato sia per l’immagine che ha dato della nostra meravigliosa Liguria”, ha proseguito.
E già nell’immediato, infatti, le ricadute positive appaiono evidenti, in primis per gli alberghi (in tantissimi hanno fatto registrare il sold out), ma non solo.
“Ringrazio ancora la Trident e il management di Jovanotti che, risolta la questione Covid, mi hanno contattato subito per organizzare la data, a dimostrazione della ferrea volontà comune di regalare al territorio questo spettacolo. Per giorni e giorni un’intera industria, ovvero lo staff che gravita attorno a Jova e al tour, si è trasferita nel comprensorio ingauno, creando un indotto impressionante. L’evento ha anche dato lavoro a tanti tecnici e professionisti locali. Davvero un orgoglio. Ed infine, non posso che complimentarmi con le Forze dell’Ordine, i soccorritori e i volontari: ci hanno messo il cuore e senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile”, ha concluso Tomatis.
Comprensibilmente emozionato anche il “padrone di casa”, il sindaco di Villanova Belestra: “È stato bellissimo vedere tutti questi ragazzi stare bene insieme e divertirsi. Abbiamo fatto una cosa bella per i giovani e per il territorio. È stata una soddisfazione grande, un segnale positivo in questo momento difficile e complicato. Gli spettatori sono stati composti ed educati e abbiamo registrato davvero pochissimi, ma fisiologici, problemi, subito risolti. Quando ho visto le code enormi agli ingressi un po’ di ansia è salita, ma poi è andato tutto benissimo. Siamo davvero soddisfatti”.
Ma guai, almeno per ora, a chiedere il bis,per il quale però le porte restano aperte: “L’esperienza, – ha concluso Balestra, – è stata davvero fantastica. Ora ci meritiamo tutti un po’ di riposo. Con calma, ci siederemo e stileremo i bilanci. Ripetere un evento del genere in futuro? Vedremo”.
Il sindaco Tomatis ha dedicato un ringraziamento speciale alle forze dell’ordine, alla polizia locale (nella giornata di ieri erano in servizio tutti gli agenti) ai vigili del fuoco, alla protezione civile, alle pubbliche assistenze e a tutti i volontari che hanno permesso la buona riuscita dell’evento: “Il percorso è iniziato 3 anni fa con una lettera. L’allora sindaco Giorgio Cangiano scrisse a Lorenzo chiedendogli di venire, anzi, tornare ad Albenga (dove aveva fatto il militare) per un concerto. Dopo qualche tentennamento… la risposta positiva: Lorenzo voleva portare il Jova Beach Party nella nostra città. Da quel momento abbiamo iniziato a lavorare. Una mareggiata e l’allerta meteo ci impedirono, però, di realizzare l’evento. La Pandemia poi, ha bloccato tutto togliendoci quell’amata libertà cantata anche da Lorenzo. Non ci ha tolto però la speranza e l’impegno”.
“Abbiamo mantenuto i contatti con la Trident e quando la morsa del Covid ci ha un po’ lasciati, ho immediatamente contattato Maurizio Salvadori e Francesca Rubino (che ringrazio per la costante collaborazione) per chiedere se quella promessa fatta ad Albenga nel 2019 di tornare, Lorenzo l’avrebbe mantenuta. Nessuna esitazione e, da qui, abbiamo iniziato a lavorare. Abbiamo cercato la location ideale. Dopo aver pensato all’aeroporto si è optato per l’Ippodromo dei Fiori. Abbiamo steso una convenzione con il Comune di Villanova per iniziare a lavorare sinergicamente. Abbiamo superato, insieme molte difficoltà, da quelle tecniche e pratiche a quelle date da quanti, purtroppo, hanno cercato di mettere zizzania o hanno ‘gufato’ sull’evento”.
“Oggi le immagini e i riscontri positivi della serata danno loro la risposta. Albenga ha, ormai da tempo e per diverse iniziative ed eventi (il Jova Beach Party è stato ovviamente il più grande), dato il via ad una vera e propria collaborazione con i comuni del comprensorio, in primis quelli del nostro straordinario entroterra. I risultati che stiamo ottenendo dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta. Abbiamo portato l’evento dell’estate sul nostro territorio con un riscontro d’immagine che porterà le proprie ricadute positive anche in futuro. Oggi vogliamo solo goderci ancora un po’ l’emozione che ci ha dato il Jova Beach Party lasciando ad altri, se lo ritengono, tentativi di polemiche o critiche che certo non portano nulla di positivo al nostro comprensorio”.
“Ringrazio gli organizzatori dell’evento, la Prefettura, la Questura, tutte le Forze dell’Ordine, la Polizia Locale di Albenga e in particolare il Commissario Barbieri che ha lavorato al Piano Viabilità e sicurezza. Ringrazio i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e tutti i volontari che ieri erano presenti e che hanno dato il loro prezioso contributo affinché, nonostante le difficoltà, tutto andasse per il meglio. Ringrazio il sindaco Balestra per la collaborazione accogliendo il suo invito, espresso qualche giorno fa, a fare ancora tante cose insieme. Con ‘L’estate addosso’, come nella canzone di Jovanotti, insomma, ringrazio proprio tutti felice di aver contribuito alla realizzazione e vissuto l’evento che ha segnato l’estate della Liguria”.
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