Campagna "green"

In bici dalla Francia all’India, il tour ambientale di Nathalie arriva nel savonese: “Proteggere il nostro territorio”

Tappa al parco natura di Asinolla a Pietra Ligure nel lungo viaggio per sensibilizzare sugli effetti dei cambiamenti climatici e sul consumo del suolo

Pietra Ligure. Tappa al parco natura di AsinOlla a Pietra Ligure nel lungo viaggio per sensibilizzare sugli effetti dei cambiamenti climatici e sul consumo del suolo: protagonista è Nathalie Massè, 49enne francese, in sella alla sua bicicletta da Tolone, in Francia, fino all’India, destinazione Coimbatore.

“La crisi ambientale è ormai una vera emergenza e con questa iniziativa intendo portare all’attenzione di tutti sui pericoli derivanti dallo stato di degrado del suolo, dal dissesto dei nostri territori e dall’inquinamento che continua a deturpare il nostro ambiente e habitat umano e sociale” afferma.

“Prendersi cura del nostro pianeta – ha aggiunto – è di massima urgenza. Quando avrete messo le mani nella terra e ne avrete sentito il calore, la dolcezza e l’amore, comprenderete che fare qualcosa per lei significa agire anche per voi stessi e per il resto
dell’umanità”.

Tra gli obiettivi quello di sensibilizzare i più giovani, per questo Nathalie ha partecipato ad una serie di attività e laboratori con i bambini ospiti di AsinOlla nel camp estivo.

La sua avventura segue l’esempio del movimento “Save Soil” (Salva il Suolo) e del suo leader Sadhguru, che il 21 giugno ha concluso un pellegrinaggio di cento giorni che da Londra l’ha visto raggiungere proprio l’India, in moto, attraversando 27 paesi.

“Salva il Suolo” ha come obiettivo quello di raggiungere almeno 3.5 miliardi di persone o il 60% delle persone con diritto di voto, in modo tale da poter chiedere ai governi l’approvazione di leggi e protocolli internazionali per proteggere il pianeta.

“Il movimento – ha commentato la ciclista – è una risposta formidabile alla spirale impazzita in cui il mondo è precipitato negli ultimi anni. Una risposta gioiosa, energica, essenziale, unitaria che supera le divisioni ideologiche e indica una rotta costruttiva per integrare questo messaggio a livello politico”.

asinolla tour ambientale

Anche per Nathalie, come il suo “mentore”, partenza lo scorso 21 giugno, in tutto 30 mila chilometri (circa 9-10 mesi per il traguardo finale…): dopo Francia e Italia, pedalerà alla volta di Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Kosovo, Macedonia, Bulgaria, Turchia, Iran, Pakistan e infine India. Nel suo percorso previste soste e soggiorni in fattorie e in altre strutture ecologiche, grazie ad una vera e propria catena di solidarietà che si è generata e alimentata per la sua speciale iniziativa.

Ecco il motivo della scelta di fermarsi ad AsinOlla, modello eco-friendly e comunità educante sui temi dell’ambiente, della natura e del territorio: “È stato bellissimo stare ad AsinOlla in un contesto di educazione ambientale e salvaguardia del territorio, felice di aver coinvolto anche i bambini per questo mio viaggio e spiegato i motivi che mi hanno spinto a voler pedalare in bicicletta per così tanti chilometri…” aggiunge.

“Tra le mie azioni l’osservazione delle pratiche di coltivazione e di cura dei terreni, valorizzando e promuovendo le più “green” per spingere a medesimi risultati anche gli altri… Sarà un percorso lungo e difficile, ne sono consapevole, specie per i tratti montuosi, ma piano piano mi sto adattando a livello fisico e mentale alle necessità del viaggio, sostenuta anche da coloro che mi ospitano in ogni mia fermata e che ringrazio di cuore per l’accoglienza e il sostegno alla mia iniziativa”.

Oltre il 90 per cento dei terreni agricoli del pianeta potrebbe degradarsi entro il 2050. Una crisi globale drammatica che oltre a inasprire cambiamenti climatici e portare all’estinzione specie animali, produrrebbe un abbattimento delle fonti di sostentamento per la popolazione mondiale, dando corso a migrazioni di massa, crisi economiche e conflitti”.

“Sono convinta di quello che sto facendo, e come me tanti altri in ogni paese nel mondo: ora la priorità è il nostro ambiente, per questo i politici devono attivarsi con misure urgenti e idonee a proteggere il nostro pianeta e garantire un futuro alle prossime generazioni” conclude Nathalie.

asinolla tour ambientale

“Siamo stati molto felici di aver ospitato Nathalie nel nostro parco natura, facendola interagire con le attività per i bambini del camp estivo, oltre a farle conoscere e toccare con mano i progetti educativi legati all’ambiente, agli animali e al territorio – sottolinea la presidente di AsinOlla Maria Teresa Bergamaschi -. E’ stato davvero un piacere, e motivo di soddisfazione, aver contribuito alla sua missione, davvero importante, secondo la storica vocazione che caratterizza AsinOlla”.

Oggi, dopo la nona fermata a Pietra Ligure, la ripartenza verso la prossima tappa fino alla meta finale, nel segno della sostenibilità ambientale come primario interesse della collettività mondiale.

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