Savona/Genova. Non si terrà la riunione indetta per domani, lunedì 1° agosto, per parlare della questione funivie e trovare una soluzione in Regione con la presenza dei sindacati, dei sindaci dei comuni di Savona e Cairo Montenotte, oltre di Unione Industriali e di Autorità Portuale. A dirlo Simone Turcotto, segretario provinciale della Filt Cgil Savona.
“Siamo profondamente indignati – dichiara Turcotto -. Non è possibile che su una questione così importante e fondamentale per il territorio la Regione si chiami ancora una volta fuori”.
“Avevamo chiesto un ruolo di regia e un interessamento diretto da parte del presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti – prosegue -. Se il governatore ligure ha da pensare alle elezioni politiche nazionali piuttosto che al territorio è un gravissimo errore e ne risponderà con i 60 lavoratori di un intero territorio. Auspico che i sindaci di Savona e Cairo Montenotte si indignino e pretendano una convocazione in tempi celeri”.
Indignazione anche da parte di Danilo Causa di Cisl: “Siamo molto preoccupati poiché da parte della Regione volevamo capire realmente, dopo il nuovo decreto emanato, qual era la sua posizione in merito alle funivie. Abbiamo bisogno dell’appoggio della Regione per fare pressione sui ministeri e sul presidente dell’Adsp perché ci siano delle date certe e dei finanziamenti adeguati per dare un futuro alle funivie” esprime.
“Speriamo di sbagliare ma non vorremmo che qualcuno si nasconda per paura di dover dire delle verità spiacevoli in questo delicato momento di propaganda elettorale – aggiunge Causa -. I lavoratori hanno bisogno a questo punto almeno delle certezze riguardo il proseguo della cassa integrazione in scadenza a novembre, unico reddito possibile in questo momento”.