Savona. Ore 4 del mattino. E’ partito questa mattina da Savona, precisamente dalla spiaggia della Madonetta, con il suo carico di venti chili sulle spalle Nazario Nesta, camminatore e noto youtuber che, dopo aver percorso il perimetro di tutta l’Italia a piedi si è lanciato in una nuova avventura, quella alla volta della Spagna e del Portogallo. L’obiettivo lo stesso: percorrere il perimetro nazionale.
L’itinerario è partito dalla Puglia, sua regione d’origine, e nella giornata di domani varcherà il confine francese. Ieri da un paesino vicino Acqui Terme ha raggiunto il mare, Savona, compiendo in una giornata ben 50 chilometri, un’impresa a dir poco faticosa considerando anche il gran caldo di questi giorni. Ma dopo la faticata, il meritato bagno in mare, che non poteva che essere immortalato dalla telecamerina che porta sempre con sè come una fedele compagna di viaggio. Ad accompagnarlo anche un gigantesco zaino con tutto il necessario: una tenda, un sacco a pelo, un lettino, una cucina pirolitica, pannelli solari e un power bank; appesi anche alcuni piccoli peluche, ricordi o portafortuna a cui Nazario non vuole rinunciare.

“Sarà una camminata di circa 20mila chilometri che durerà in tutto due anni” racconta Nazario, stanco ma con lo sguardo pieno di voglia di portare a termine anche questo nuovo obiettivo, ormai uno stile di vita che “non è nato da una motivazione specifica, ma da un sentimento che ho iniziato a sentire dentro di me – ci dice Nesta -. Sento che è una cosa buona che devo fare e quando la sto facendo do il massimo. Non vedo l’ora di raggiungere anche questo altro traguardo”.
“Percorrere completamente a piedi la tratta Italia – Spagna è un progetto che ho iniziato ad aprile – entra nel dettaglio -. Una volta arrivato percorrerò tutto il perimetro spagnolo e portoghese per poi tornare a casa di nuovo a piedi. Grazie all’ultimo viaggio in giro per l’Italia ho avuto modo di conoscere tante persone solidali: sono stato ospitato ovunque e questo sta succedendo anche in questo nuovo progetto, bilanciando il bisogno di restare il più solo possibile per vivere a pieno questa nuova avventura”.
Ma una persona solidale lo è anche Nazario: “Grazie a questi viaggi ho cambiato molte cose di me, ho acquisito più fiducia in me stesso” confessa. Ha infatti aperto il cuore donando tanti aiuti umanitari: quanto guadagnato nel primo progetto Nesta l’ha portato nell’est Europa prima che scoppiasse la guerra e, oltre a questo, si è dedicato alla costruzione di alcune strutture tra le quali una casa a forma di botte gigante che ha donato al suo paese come casa per i viandanti, una specie di bivacco per chi vuole viaggiare come lui.
A questo punto non ci resta che augurare a Nazario i migliori auguri per il prosieguo di questa grande camminata e nel frattempo continuiamo a seguire le singole tappe sul suo canale Youtube che conta più di 100mila iscritti.