Piccolo passo

Decreto Infrastrutture, via libera alla ricostruzione di Funivie. Ripamonti (Lega): “Risultato frutto di grande concertazione sul territorio”

"Ora inizia il processo per la ricostruzione di una infrastruttura fondamentale: nei prossimi mesi vedremo di lavorare col nuovo governo all'ulteriore sviluppo delle rinfuse"

Savona. E’ stato approvato a tarda notte, anche se in una versione riformulata dal ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, l’emendamento bipartisan relativo al progetto di ricostruzione di Funivie.

Il documento era stato presentato una decina di giorni fa dal senatore leghista Paolo Ripamonti e dal deputato del Pd Franco Vazio al presidente della Provincia Pierangelo Olivieri, ai sindaci di Savona (Marco Russo) e Cairo Montenotte (Paolo Lambertini), alle associazioni datoriali (Unione Industriali e Autorità Portuale) e alle sigle sindacali ed è risultato di un lavoro “svolto in molti mesi”.

L’emendamento al Decreto Infrastrutture aveva diversi obiettivi: permettere al commissario di continuare a gestire l’infrastruttura anche dopo il 31 dicembre, dettagliare meglio i compiti del presidente, investirlo in modo inequivocabile di poteri commissariali che gli permettano di operare in deroga a ogni disposizione di legge (a eccezione ovviamente di quelle penali), garantire al presidente-commissario l’ausilio di tutte le competenze e le professionalità della pubblica amministrazione, e individuare risorse finanziarie adeguate per consentire il ripristino della piena funzionalità dell’impianto.

Dopo il passaggio in commissione trasporti, l’emendamento riformulato è stato approvato.

“L’infrastrutture di Funivie è importantissima – ha spiegato ai colleghi del Senato Paolo Ripamonti – Non solo perché dà da mangiare a 60 famiglie, ma perché contribuisce a ridurre l’impatto che il trasporto su gomma ha sull’intera città. Ora, grazie a questo emendamento, abbiamo fatto un piccolo passo avanti nel processo di ricostruzione dopo il gravissimo danno patito anni fa. L’emendamento che abbiamo presentato è frutto di una grande concertazione territoriale: Enti locali, sindacati, parti datoriali e tutti quanti coloro avevano interesse affinché si riuscisse ad ottenere la concessione si sono messi insieme e hanno prodotto questo documento. E’ la dimostrazione che quando il territorio riesce a fare sintesi e a dialogare al di là delle estrazioni e delle posizioni politiche, i risultati arrivano”.

“Questo piccolo passo sancisce l’importanza strategica di questa infrastruttura. Confido nel fatto che il prossimo governo, che spero sia di centrodestra, non perda l’occasione per concludere la progettazione di questa infrastruttura così importante per il savonese. Anche se l’emendamento non ha visto la luce nella sua forma originaria, ringrazio il vice ministro, la commissione e tutti i colleghi per il sostegno dato al mio territorio”.

“L’emendamento non è stato recepito come avremo voluto – ha spiegato ancora Ripamonti ai microfoni di IVG.it – Ma, come detto, la sua riformulazione certifica l’importanza strategica di Funivie e la fattibilità del progetto. Non sono totalmente soddisfatto, certo, ma ci sono due ottime notizie. La prima: il territorio ha dato dimostrazione di sapere fare sintesi; io personalmente mi prendo il piccolo merito di aver coordinato il tavolo di confronto dal quale è scaturito un testo condiviso tra tutte le parti. La seconda è il fatto che ora inizia il processo per la ricostruzione di una infrastruttura fondamentale: nei prossimi mesi vedremo di lavorare col nuovo governo all’ulteriore sviluppo delle rinfuse”.

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