Liguria. Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa, analizza le caratteristiche degli ospedalizzati liguri per Covid: “Il numero di malati di media intensità nella nostra regione sono malati di Sars-Covi positivi, che vuol dire che nella maggioranza dei casi sono persone arrivate in ospedale per altre patologie e diventati poi positivi negli ospedali, e costituiscono ad oggi circa il 70-80%“.
E prosegue: “All’ultimo rilievo, solo il 28% dei malati in media intensità ha invece una polmonite bilaterale, quindi relativo al Covid”.
Poi prosegue spiegando quali sono le diverse azioni messe in campo: “La prima riguarda un tavolo di lavoro che si riunisce domani, con i direttori sanitari, in presenza del professor Bassetti e altri professionisti, per stabilire le modalità organizzative all’interno delle aziende per tentare di abbassare l’impatto del Covid e far sì che gli ospedali possano garantire il massimo delle performance, anche in presenza di un paziente Sars-Covid positivo ma con tutt’altra patologia”.
Poi conclude: “Poi abbiamo dato avvio a un sistema di sorveglianza che ci permette di capire effettivamente quanti sono i malati con il Covid e quanti invece quelli Sars-Covid positivi. L’obiettivo è quello di migliorare le strutture residenziali post acute al fine di favorire una rotazione più efficace nei nostri ospedali“.