16 luglio 1922 - 16 luglio 2022

Cent’anni fa il Vado trionfava alla prima edizione della Coppa Italia

Così disse il presidente che fu, Giovanni Ferrando, sullo storico successo contro l'Udinese: "Sapete perché abbiamo vinto una Coppa Italia contro squadre molto superiori alla nostra? Il Vado ha colmato la differenza con il cuore"

Generico luglio 2022

FINALE – Vado Ligure il 16 luglio 1922.
Vado – Udinese 1-0 D.T.S.

Vado: Babboni A, Raimondi, Masio, Negro, Romano, Cabiati, Roletti, Babboni L, Marchese, Esposto, Levratto, Babboni G.

Udinese: Lodolo, Bertoldi, Schiffo, Dal Dan, Barbieri, Gerace, Tosolini, Melchior, Moretti, Semintendi, Ligugnana.
Rete: Levratto (118′)
Arbitro: Pasquinelli
Oggi è un giorno particolarmente importante per il Vado FC: quello del centenario della storica vittoria in finale di Coppa Italia contro l’Udinese.
Rimasto iconico non solo per il mondo vadese, ma anche per tutto il calcio italiano, che ha visto una squadra savonese alzare per la prima volta un trofeo che sarà poi vinto da compagini dal grande blasone ed importanza internazionale.
IL PERCORSO 
Erano anni molto bui, con il fascismo che stava prendendo sempre più il sopravvento e, da lì a qualche mese, ci sarebbe stata la Marcia su Roma a sancire l‘inizio del ventennio dittatoriale.
Tuttavia, in quei mesi di competizione, il pensiero ricadeva ancora sullo sport e sulla voglia di ben figurare in quell’occasione che dava la nuova Coppa Italia.
I rossoblù hanno inaugurato il loro percorso vincendo 4-3 contro la Fiorente, una squadra genovese scomparsa dal panorama calcistico a metà degli anni 30. Nel secondo turno c’è stata la sfida contro il Molassana, vinta con un roboante 5-1, per poi infliggere un 2-0 ai lombardi della Juventus Italia (anch’essi scomparsi) e approdare ai quarti di finale.
Da lì in poi i vadesi riusciranno prima ad espugnare il Parco di Villa Hayez contro il Livorno, poi ad avanzare in finale dopo la vittoria ai tempi supplementari contro Libertas Firenze.
Infine ecco l’Udinese, una squadra che ora siamo abituati a vedere in televisione a giocarsi la Serie A. Sembrava molto tipico andare oltre al novantesimo all’epoca, infatti anche in questa occasione la gara si giocò sino al 120esimo. Tuttavia, due minuti prima, avvenne l’episodio passato alla storia: la rete Felice Levratto fa tingere la Coppa Italia di rossoblù.
IL RICORDO
Le parole del presidente Giovanni Ferrando, riportate dai canali social del sodalizio in occasione di questa giornata, furono pronunciate nell’inverno del 1983 in quella che sarà la sua ultima intervista.
La felicità mischiata all’orgoglio di essere riusciti a passare alla storia, perché nonostante tutto i primi saranno sempre ricordati:
“Sapete perché abbiamo vinto una Coppa Italia contro squadre che erano molto superiori alla nostra? Il Vado ha colmato la differenza con il “cuore“: spero non dimentichi mai questa sua caratteristica fondamentale”.

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