Fiducia

Borgio, tandem Ponte-Pascarella: la scommessa di Fabio Cordiale

Per i due si prospetterà una stagione tutta da scoprire, ma con una responsabilità non da poco: provare l'assalto alla Prima Categoria

Generico luglio 2022

Borgio Verezzi. “Mi prendo la responsabilità di questa scelta, da me voluta sin dal primo momento. Entrambi sono da tanti anni nel calcio: Alessio è più tecnico, mentre Davide è più un uomo spogliatoio. Due persone del genere vanno a compensarsi, quindi sono convinto che sia la soluzione migliore che potessimo prendere”.

Parlava così Fabio Cordiale nell’intervista di settimana scorsa fatta assieme a Pino Castiglione.

In effetti questa scelta era pressoché scontata che si trattasse di una scommessa dell’ex allenatore rossoblù, promuovendo il suo vice e il suo uomo chiave all’interno dello spogliatoio che presumibilmente manterrà il suo zoccolo duro, con qualche nuova aggiunta volta a renderlo ancora più competitivo.

Per i due si prospetterà una stagione tutta da scoprire, ma con una responsabilità non da poco: condurre la prossima formazione del Borgio a compiere un ulteriore salto di qualità, provando a migliorarsi sempre più anche a livello di classifica. Ergo, provare l’assalto alla Prima Categoria. La sconfitta in semifinale contro la Priamar è ancora rimasta sullo stomaco ai rossoblù, consapevoli che che manca ancora qualcosa per raggiungere l’obiettivo tanto desiderato.

Entrambi sono consapevoli di tutto questo, come ormai per Alessio Ponte è diventata abitudine essere responsabilizzato: “Già a fine gennaio mister Cordiale mi ha dato molte più responsabilità sulla conduzione della squadra e, quando mi è stata chiesta la disponibilità per la prossima stagione di condurla in prima persona, con l’aiuto di Davide Pascarella, non ho avuto dubbi nell’accettare immediatamente visto il gruppo di ragazzi e l’empatia con gli altri vertici societari. Colgo l’occasione per ringraziare tutti per la fiducia nel mio operato e spero di ripagarla nel migliore dei modi con impegno massimo come ho fatto finora”

Tanta stima per il suo nuovo collega: “Di Davide ho potuto apprezzare le doti come calciatore e quelle umane. La stagione scorsa purtroppo costellata da parecchi infortuni, ultimo quello più grave nella partita contro la Nolese, ma non si è mai distaccato né ha mai fatto mancare il suo apporto al gruppo squadra e dirigenza. Penso che un elemento così per le sue doti tecniche e caratteriali sarà fondamentale per la nostra compagine e per i ragazzi”.

Lusingato da queste parole, Pascarella ha voluto aggiungere la sua personale visione su ciò che lo attenderà e con un desiderio da non nascondere: “Nonostante la mia grande voglia di giocare, ho deciso di smettere per via di infortuni che mi stavano dando molto fastidio. Con Alessio e Cordiale ci siamo sempre confrontati lo scorso anno, però da giocatore avevo meno voce in capitolo. Ora il mio ruolo sarà quello di trasmettere le malizie e le cose di campo ai più giovani, imparate in questi anni. Siamo un po’ come carota e bastone: Alessio preparato tatticamente, però troppo buono, quindi serviva qualcuno più duro per motivarli e indirizzarli sul comportamento. Ho sempre sperato di riuscire a portare il Borgio in Prima Categoria. Purtroppo non ci sono riuscito da giocatore, mi auguro di farcela da allenatore insieme a tutto lo staff: felice della presenza di Chicco Vona, Paolo Canepa e Pino Castiglione, sono un valore aggiunto”.

 

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