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Artigianato, contributi a fondo perduto al 60% per gli investimenti delle imprese under 35 o neo costituite

Lo ha detto l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, proponente della delibera approvata dall'esecutivo regionale.

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Liguria. “Per far sì che le nuove generazioni possano tramandare quella creatività artigiana, tipica della tradizione ligure, abbiamo allargato anche alle imprese under 35 o neo-costituite la possibilità di accedere ai contributi a fondo perduto previsti da Garanzia Artigianato Liguria, lo strumento da 10.9 milioni di euro di Regione Liguria attivato a luglio 2021 per migliorare l’accesso al credito delle imprese artigiane”. A dirlo è l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, proponente della delibera approvata dall’esecutivo regionale.

Si ricorda che gli interventi agevolativi di Garanzia Artigianato Liguria, attuati nell’ambito delle azioni 3.6.1 e 3.1.1 del Por Fesr 2014-2020, già consentono di: accedere a contributi a fondo perduto al 50% per le attività riconosciute dal marchio “Artigiani in Liguria” o ubicate nelle aree interne; migliorare l’accessibilità al prestito, ottenendo la controgaranzia di Regione ai Confidi; abbattere del 2% annuo il tasso di interesse; ridurre le condizioni del costo della garanzia rilasciata dai Confidi.

“L’artigianato, specie in quest’ultimo periodo di crisi, si è confermato elemento di stabilizzazione occupazionale, radicamento sociale e sviluppo economico essenziale per la Liguria. Come Regione – specifica Benveduti – siamo intervenuti pesantemente a supporto del settore, investendo risorse mai viste prima. E, a poco più di un anno dall’attivazione di Garanzia Artigianato Liguria, recependo le richieste delle associazioni di categoria, abbiamo deciso di aprire a giovani e neo imprenditori la possibilità di accedere a contributi a fondo perduto per un massimo di 20 mila euro a domanda. Un segnale importante di attenzione per il comparto, che dimostra l’impegno di Regione Liguria nel sostenere quelle categorie che, più di altre, riscontrano problemi di bancabilità. Infatti, grazie a questa nuova opportunità, non solo le imprese interessate avranno la copertura regionale del 60% dell’investimento, ma potranno per la restante parte dell’investimento accedere a finanziamenti garantiti dai Confidi convenzionati a Garanzia Artigianato Liguria”.

Risultano tra le spese ammissibili al contributo: l’ acquisto, la costruzione, l’ampliamento e l’ammodernamento del laboratorio; l’acquisizione di rami d’azienda; l’acquisto di attrezzature e macchinari nuovi e usati; l’acquisto di software, brevetti e servizi reali; spese per estero; acquisto scorte e sostegno al circolante.

“Un sentito ringraziamento all’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti che ha accolto la nostra proposta e ha integrato il regolamento della ‘cassa artigiana’ con un contributo in conto capitale del 60% rivolto ai giovani e ai neo imprenditori. Una forte sensibilità verso le 4.208 imprese gestite da giovani e le 2.949 neoimprese nate nell’ultimo anno, che stanno scommettendo sulla nostra economia regionale malgrado il periodo difficile che stiamo vivendo”. È questo il positivo commento di Luca Costi, segretario regionale di Confartigianato Liguria, alla notizia dell’approvazione da parte della giunta regionale delle modifiche al regolamento della “cassa artigiana”, gestita da Artigiancassa. La dotazione già stanziata è di 10,9 milioni di
euro.

“Il nuovo regolamento conferma gli strumenti a disposizione per tutte le imprese artigiane liguri, con un mix di agevolazioni con l’abbattimento degli interessi e la riduzione dei costi di garanzia – prosegue -. Tra le spese ammissibili: acquisto, costruzione, ampliamento e ammodernamento laboratorio; acquisizione rami d’azienda; acquisto attrezzature e macchinari nuovi e usati; acquisto software, brevetti e servizi reali; spese per estero; scorte e circolante. Per le imprese operanti nei Comuni dell’entroterra e per quelle dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico di qualità, in possesso del marchio “Artigiani In Liguria” viene mantenuto il contributo aggiuntivo in conto capitale del 50% fino a 20 mila euro per spese in attrezzature/macchinari e servizi reali”.

Le modifiche al regolamento riguardano in particolare le imprese guidate da giovani “under 35” e da neo imprese costituite da non oltre un anno alla domanda di contributo, che potranno attingere ad un contributo aggiuntivo in conto capitale del 60% fino a 20 mila euro per spese in attrezzature/macchinari e servizi reali. L’investimento minimo è di 10 mila euro. Per informazioni e assistenza rivolgersi a una delle sedi territoriali di Confartigianato, o in alternativa compilare il modulo on line”, hanno concluso da Confartigianato.

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