Inaugurazione

Albisola Superiore, restyling urbano a Ellera nel segno dell’arte: ecco il murales “Il Ceramista”

Realizzato dall'artista Mario Leuci, in arte 750ML, con la collaborazione del Comitato Ellerese

Albisola Superiore. Nella frazione di Ellera tra musica e live performance è stato inaugurato il grande murales “Il Ceramista” realizzato dall’artista Mario Leuci in arte 750ML.

Tommaso Pittamiglio presidente del Comitato Ellerese spiega che “l’operazione di recupero urbano di piazza dell’Elce a Ellera è stata ideata e finanziata dal Comitato Ellerese in collaborazione con l’artista milanese 750 ML. Il progetto rende onore a uno dei personaggi più rappresentativi della storia dell’arte e della ceramica italiana ovvero Giovanni Poggi, che è fortemente legato a Ellera. Nasce così l’opera d’arte muraria denominata Il Ceramista”.

Una bellissima festa per il paese alla quale ha partecipato il sindaco Maurizio Garbarini, gli asssessori Luca Ottonello, Massimo Sprio e Simona Poggi, oltre a una delegazione di danesi che hanno evidenziato il proficuo sodalizio artistico tra Poggi e Jorn.
Emozionante l’intervento di Sara Moretti che con parole evocative ha parlato della sinergia che si è venuta a creare tra l’artista e gli elleresi ricostruendo perfettamente la storia del murale.

“Ellera si arricchisce di una importante opera di street art che promuove e valorizza le bellezze del borgo attraverso uno dei volti più noti a livello regionale. I cinquanta pannelli che costituiscono la galleria all’aperto della ceramica d’arte realizzati da artisti italiani e stranieri donati dal ceramista Poggi, dialogheranno con il murale creando un percorso artistico di grande bellezza che siamo orgogliosi di poter aggiungere alla lista di interventi artistici sul territorio”, commenta Simona Poggi assessore alla Cultura di Albisola Superiore.

Così l’artista: “Il murale è una dedica dei cittadini elleresi all’arte ceramica, a colui che ha reso questo paese una galleria a cielo aperto. È la risposta più sincera ad un grande uomo che attraverso l’arte ha portato nel suggestivo borgo ancora più bellezza, è il ricordo di Napoleone che arrivato in questo paese trovò donne che si trasformavano in gatti e per questo le considerò streghe”.

“Il murale è un segno di affetto per la chiesa della Maddalena; è l’opera di un artista milanese entrato in punta di piedi e – con arte silenziosa e tecnica raffinata – ha voluto andare oltre il limite proprio come la cultura di strada pretende. Un urlo potente nel silenzio di questo magico borgo unico e irripetibile”.

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