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Alassio, il Comune acquista tre nuove sedie per disabili

Giannotta: "Questa amministrazione ha avviato una seria politica di inclusione rispetto alla disabilità attraverso il Peba e il progetto di Turismo Accessibile con i Comuni di Albenga, Laigueglia e Andora"

spiaggia alassio

Alassio. Il Comune di Alassio ha acquistato 3 nuove Jobs per le spiagge alassine.

Realizzata con materiali resistenti alla salsedine e all’acqua marina, risolve il problema di entrare in acqua favorendo, così, il clima di divertimento proprio di una giornata di vacanza. JoB, acronimo di “Jamme ‘o bagno” (un invito accattivante in dialetto napoletano a fare un bagno in mare), è un prodotto specifico per le vacanze e soprattutto per la balneazione di persone con disabilità.

“Il Comune di Alassio – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali, Franca Giannotta – sta affrontando da tempo il tema della mobilità delle persone disabili sul territorio e lo sta facendo a 360° in collaborazione con tutti i settori dell’amministrazione dall’Urbanistica ai Lavori Pubblici al Turismo. Proprio con questa finalità ha dato a suo tempo incarico professionale all’architetto Giacomo Airaldi per la redazione del P.E.B A. il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, come strumento per una pianificazione e una programmazione coordinata degli interventi ritenuti indispensabili alla piena accessibilità degli spazi e edifici pubblici. Nel frattempo abbiamo ritenuto necessario dare una prima risposta in merito all’accessibilità delle spiagge di Alassio, in attesa dell’eventuale finanziamento regionale del progetto sul Turismo Accessibile presentato recentemente in partenariato tra i comuni di Albenga, Alassio, Andora e Laigueglia. Nell’ultima seduta di Giunta abbiamo quindi deliberato l’acquisto di tre sedie Job per l’accompagnamento in mare di persone con disabilità motorie”.

“Una volta acquisite – continua Giannotta – le daremo in comodato d’uso gratuito alle locali Associazioni Bagni Marini ed al Circolo Nautico Alassio affinché le mettano a disposizione di tutti i disabili che ne faranno richiesta sulle spiagge in concessione”.

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