Lirica

A Ferrania arriva “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi. Le suggestioni del Canto degli zingari nella Casa del Fattore in Borgo San Pietro

un insieme di bellezza naturale, artistica, musicale e folkloristica sabato 30 luglio alle 21

giuseppe verdi il trovatore

Cairo Montenotte. Torna l’opera lirica in Valbormida. Dopo il grande successo della scorsa estate a Plodio con “La Traviata”, e dopo 12 anni di apprezzata attività itinerante, l’associazione culturale “Cengio in Lirica aps” porta “Il Trovatore”.

Uno spettacolo all’aperto, in Borgo San Pietro a Ferrania, dove il pubblico sarà accolto nella corte dell’antica Casa del Fattore che è, tra l’altro, Luogo del Cuore FAI.

Ad animare scena e platea, ricreando un variopinto villaggio medioevale, saranno diversi gruppi di rievocazione storica: Ordine del Gheppio, La Fenice del Vasto, il Gruppo di rievocazione di Calizzano, D&EanimAtion di Genova.

Un insieme di bellezza naturale, artistica, musicale e folkloristica sabato 30 luglio alle ore 21.

Visto il tema dell’opera e l’ambientazione, straordinariamente l’evento lirico farà quest’anno da apertura alla storica manifestazione di Cairo Medievale perché proprio in un medioevo drammatico e favoloso, vendette, rivalità d’armi e d’amore smuovono l’umanità più varia e sincera dei personaggi verdiani: il Conte di Luna (baritono Daniele Girometti), Leonora (soprano Magda Gallo), Azucena (mezzosoprano Dorina Caronna), Manrico (tenore Davide Piaggio), Ferrando (basso Franco Rios-Castro), Ines (soprano Monica Russo), Ruiz (tenore Soroush Shokrollahi), vecchio zingaro (basso Paolo Magni).

Regia di Mauro Pagano, direttore d’orchestra il maestro Franco Giacosa, Orchestra “I Diavoli Rossi”, Coro Lirico Monteverdi di Cosseria e solisti del Coro del Teatro Regio di Parma, costumi: della Sartoria Teatrale Bianchi di Milano, scenografie del Laboratorio Teatrale Terzo Millennio di Cengio. Info e prenotazioni allo 3472938100 e 3385887041.

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