Confronto

TPL Linea, incontro in Provincia sul piano industriale. I sindacati: “Migliorare il servizio di controllo dei biglietti”

Concorde la Provincia: "Elemento di sicurezza oltre che economico"

Savona. Si è svolto questa mattina l’incontro tra organizzazioni sindacali e soci di Tpl Linea. I sindacati hanno ribatito la loro contrarietà all’esternalizzazione di 30 lavoratori e hanno chiesto passi in avanti per quanto riguarda il controllo dei biglietti. Presenti il presidente di Provincia Pierangelo Olivieri, i rappresentanti dei sindacati, i consiglieri della commissione consiliare provinciale TPL Linea e in rappresentanza dei rispettivi Comuni di Alassio, Loano, Albisola, Garlenda e Cosseria, i sindaci dei Comuni di Savona e Finale Ligure.

“Ad oggi serve un intervento esterno degli enti proprietari per quanto riguarda immissione di liquidità e dar garanzie a livello economico finanziario per quello che riguarda il percorso per l’affidamento in house”, commentano Danilo Causa e Davide Baccino della Fit Cisl Savona. “Attenzioniamo questo percorso con la finalità di trovare una sinergia in cui tutte le forze in campo possano convergere in un obiettivo comune che è l’incentivo a usare  il mezzo pubblico”, hanno concluso. “Abbiamo sollecitato il lavoro sulla verifica dei biglietti sia per risolvere anche episodi di violenza che per recuperare introiti”, ha detto Simone Turcotto della Filt Cgil.

“Il tavolo di oggi – commetano dalla Provincia – rappresenta il mezzo giusto per la condivisione e il dialogo sia sulle necessità dei lavoratori sia la messa a progetto di un servizio il più possibile completo e al servizio dei fruitori, permettendo altresì di conoscere a fondo le linee di indirizzo che intendono intraprendere i Soci per affrontare le scelte future attraverso piani di rinnovamento e riqualificazione”. La Provincia è d’accordo con le richieste sulla necessità di incrementare il servizio di controllo: “E’ necessario sia sotto il profilo della tutela delle entrate economiche che della sicurezza”, ha sottolineato il presidente di Provincia Pierangelo Olivieri.

Per quanto riguarda le esternalizzazioni, Olivieri dice che “va considerato che il piano industriale dura dieci anni e poi andrà declinato di anno in anno. Sicuramente vanno tutelati i lavoratori e i posti di lavoro, il trasporto pubblico ha anche un valore sociale”.

Ieri è arrivato il via libera dall’assemblea dei soci di TPL Linea al Bilancio di esercizio 2021, che conferma una situazione di solidità patrimoniale e che chiude in utile nonostante il periodo pandemico che ha avuto varie ricadute e conseguenze negative sul trasporto pubblico locale. E’ stato anche approvato l’atteso aggiornamento del Piano industriale, atto propedeutico per procedere con l’affidamento in house del servizio nel savonese nell’ambito della procedura amministrativa a livello provinciale.

Slittata, invece, la nuova composizione del Cda, all’ordine del giorno dell’assemblea dei soci: le nomine saranno decise dopo una proroga dell’attuale Consiglio di amministrazione, che, ad ora, resta quindi ancora in carica.

In previsione del completamento degli ultimi atti che gli uffici di Provincia – per quanto di competenza come Ente affidante – e gli uffici di TPL stanno preparando, e in previsione di concludere la predisposizione degli adempimenti necessari relativi all’art. 34 e al contratto di servizio, il Presidente Olivieri ha proposto un prossimo incontro prima della fine di luglio per poter condividere quanto fatto e quanto ancora necessario, mantenendo così un dialogo e confronto aperto su queste delicate tematiche.

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