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Donata una colonna videoendoscopica di ultima generazione al San Paolo: “Arma in più per la salute dei pazienti”

La donazione è stata possibile grazie al contributo della Croce Bianca di Spotorno, dei cittadini, delle aziende del territorio e dell'amministrazione comunale spotornese

Savona. L’ospedale San Paolo di Savona oggi ha una nuova colonna con videocistoscopio flessibile. Si tratta di “un importante macchinario di ultima generazione full hd che rilancia il reparto savonese di urologia – afferma il dottore specialista Gaetano Minotta -. A fronte di 2.100 manovre e procedure sia diagnostiche che endoscopiche avere un macchinario all’avanguardia come questo è tutto per un medico, ma soprattutto per il paziente”.

“Il nuovo macchinario (Olympus Italia Srl) ha un processore a led con una stampante a colori che permette di individuare e stampare le alterazioni di parete vescicali. Si tratta di un carrello, un videoprocessore con fonteluce a led, testa di telecamera ultra leggera full hd, monitor 21”, stampante sony ad alta definizione e videocistoscopio CYF-VH set dotato di funzione NBI, che permette di vedere i vasi sanguigni nei  tumori. E’ quindi un’arma in più per la salute del paziente” aggiunge Minotta.

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Gaetano Minotta e Maurizio Schenone con il nuovo macchinario

L’apparecchiatura, del valore di 45 mila euro, è stata donata dalla Croce Bianca di Spotorno, grazie al sostegno dei cittadini, delle aziende del territorio e dell’amministrazione comunale: “Ci siamo impegnati moltissimo per permettere questa donazione anche dopo il difficile periodo di pandemia – dichiara il presidente della pubblica assistenza Filippo Rossi -. Per questo ci tengo a ringraziare tutti per il proprio contributo. A nome di tutta la Croce Bianca di Spotorno dico che siamo molto orgogliosi di essere riusciti a raggiungere questo importante obiettivo. Speriamo ora che questo macchinario possa aiutare i pazienti che hanno bisogno”.

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Il dottor Minotta illustra le potenzialità della telecamera

“Questo strumento all’avanguardia sarà riservato all’endoscopia urologica sia diagnostica che operativa – afferma Maurizio Schenone, direttore della struttura di Urologia dell’Asl2 -. Era da tanto tempo che volevamo un macchinario come questo al San Paolo, ma le difficoltà per acquistarlo erano davvero tante. Grazie a un impegno veramente encomiabile ora possiamo avvalerci di questo strumento in più che ci permetterà anche di accorciare i tempi di attesa dei pazienti. Un ringraziamento quindi a tutti coloro che hanno collaborato per dotare il nostro ospedale di questa importante risorsa”.

Orgoglioso anche il sindaco di Spotorno Mattia Fiorini che ha colto l’occasione, durante l’inaugurazione del macchinario avvenuta questa mattina, per fare un appello alla politica: “In un periodo in cui siamo usciti dalla pandemia, che rende il tema sanitario ancora più importante, il fatto che le associazioni di volontariato si sostituiscono a quello che dovrebbe fare una politica di gestione sanitaria come la Regione ci fa riflettere. Che questo sia un messaggio di augurio, un impegno che la politica deve prendersi per investire su una sanità territoriale degna. Un encomio ovviamente alle associazioni che fanno molto per aiutare le persone e a permettere questa donazione”.

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L’apparecchiatura, dopo il necessario collaudo effettuato dai tecnici dell’ingegneria clinica diretta dall’ingegnere Dario Padrone, è già in funzione da qualche settimana.

All’incontro di oggi erano presenti il presidente della Croce Bianca di Spotorno Filippo Rossi, il sindaco di Spotorno Mattia Fiorini e l’assessore alla sanita territorio e servizi sociali Veruska Schoepf, la direzione di Asl2 rappresentata dalla dottoressa Ariente, e il sirettore dell’Urologia Savona-Pietra Maurizio Schenone con il dottore Gaetano Minotta e lo staff della struttura.

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