Savona. “Lo stop all’affidamento della gara per la gestione del servizio di igiene urbana di Savona intervenuto a seguito del ricorso presentato legittimamente da Sat ed Iren, da vita allo scenario che maggiormente temevamo potesse accadere ed era – ed è – fonte di forte preoccupazione in tutti i lavoratori del settore igiene ambientale”.
Così il segretario provinciale della Fp-Cgil Ennio Peluffo dopo il ricorso presentato da Sat ed Iren con la richiesta di sospensiva in merito alla gara e all’affidamento finale della raccolta rifiuti per la città di Savona.
“Si mette in seria difficoltà la tenuta della società ATA dopo il 2022. Bisognerà individuare prontamente delle soluzioni che consentano di arrivare nel miglior modo possibile fino alla pronuncia della magistratura amministrativa, che temiamo potrà richiedere un tempo non inferiore ad un anno, se non di più…” aggiunge l’esponente sindacale.
“Inoltre è molto vicina la scadenza della proroga concessa ad ATA per la gestione del servizio”.
“Da parte nostra, siamo pronti a dare la massima disponibilità e collaborazione per far sì che i livelli occupazionali e gli standard di sicurezza dei lavoratori siano sempre garantiti così come il decoro della Città di Savona, confidando per questo nella Giunta comunale che si è rivelata sempre molto attenta alle segnalazioni delle problematiche della società e dei lavoratori” conclude Peluffo.
La querelle giuridico-amministrativa sul bando e su una delle questioni centrali per la città della Torretta si intreccia e andrà a consumarsi nel corso della delicata e conclusiva procedura in atto per l’affidamento in house del servizio rifiuti per il bacino provinciale proprio alla SAT Servizi, fermo restando il ruolo di Iren come capofila sulla gara savonese.
Tuttavia, alla luce dello scenario aperto dal ricorso, le organizzazioni sindacali potrebbero tenerne conto in vista degli ultimi accordi sui complessi livelli occupazionali nel settore igiene ambientale, con riferimento al passaggio dei lavoratori alla SAT nelle attività dei vari comuni della provincia, nel quadro della nuova organizzazione di mezzi e risorse previste dal piano rifiuti.