Liguria. “Occorre abbattere il muro del silenzio, della censura, del bavaglio e dell’omertà che c’è intorno ai referendum sulla giustizia. A pochi giorni dal voto, se ne parla poco o nulla sulle tv e sui media e gli italiani continuano a non essere adeguatamente informati su questa grande opportunità di cambiamento”. A dirlo i consiglieri regionali della Lega Stefano Mai e Alessio Piana.
“Le consultazioni inoltre sono state ridotte solo a domenica 12 giugno senza dare la possibilità di andare alle urne anche lunedì 13 giugno ed è stato vietato il voto agli elettori che si recheranno ai seggi senza mascherina – proseguono -. In ogni caso, i cinque quesiti referendari sono un’occasione unica, pacifica e rivoluzionaria, per dare un segnale chiaro e far sentire la propria voce sulla volontà di cambiare la giustizia. Se non ora quando?”.
“Il tema è importante perché riguarda tutti – aggiungono i due consiglieri liguri -. Spiace constatare che anche i partiti di sinistra, a cominciare dal Pd, alzino il muro del silenzio e, talvolta, facciano disinformazione: forse perché questa giustizia che non funziona a loro va bene così. Se non si supererà il quorum del 50 per cento sarà un’altra sconfitta della democrazia nel nostro Paese”.