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Piano Territoriale Regionale, Quiliano presenta le osservazioni al progetto di Regione

Il PTR ha lo scopo di delineare assi strategici del territorio regionale che influenzeranno gli anni futuri con l’intento di costruire un quadro generale nella sua dimensione di area vasta

Comune Municipio Quiliano

Quiliano. Durante la seduta del 14 giugno il consiglio comunale di Quiliano ha votato all’unanimità il proprio parere al Piano Territoriale Regionale (PTR) adottato da Regione Liguria.

Nel progetto adottato, la Regione ha individuato i Comuni di Quiliano, Savona, Vado Ligure, Albissola Marina e Albisola Superiore qualificandoli come Città in un loro unico insieme. Questo ha dato avvio ad un tavolo di lavoro fra gli amministratori e i tecnici comunali al fine di operare un elaborato condiviso dove ogni Comune ha inserito i propri riferimenti territoriali e le proprie elaborazioni puntuali. Il Comune di Savona si è fatto promotore di un preliminare confronto e in tale contesto è stata evidenziata la necessità di definire alcune linee essenziali relative all’ambito comprensoriale.

Il PTR ha lo scopo di delineare assi strategici del territorio regionale che influenzeranno gli anni futuri con l’intento di costruire un quadro generale nella sua dimensione di area vasta.

“Per trasferire gli obiettivi a livello locale e alla pianficazione comunale – spiega il sindaco Nicola Isetta – Quiliano ha inteso inquadrare i piani vigenti e i contesti, le attività economiche e le infrastrutture, le emergenze architettoniche, archeologiche e storicoambientali, evidenziando come il suo territorio sia sede di strutture di valenza comprensoriale. Oltre che nella definizione di città, il Comune di Quiliano è fortemente riconosciuto entro un comparto di entroterra di grande valenza naturalistica, che si articola tra l’ampia valle principale, una delle più estese della Liguria e le vallate dei centri frazionali principali (Cadibona, Montagna e Roviasca) e dei centri frazionali minori (Quilianetto, Pomo, Faia) con numerosi borghi storici sparsi.

Senza prescindere dalle attività agricole collinari di eccellenza e dalle aree boscate solcate da tutte le reti escursionistiche più importanti come la REL regionale, l’Alta Via dei Monti Liguri e numerosi collegamenti sentieristici con tutti i Comuni limitrofi, le reti dell’outdoor Finalese e della Val Bormida, Quiliano ha la caratteristica di poter esprimere il naturale collegamento al mare per i luoghi dell’entroterra”.

“Si è ritenuto comunque di segnalare alcune criticità – aggiunge l’assessore all’urbanistica Cinzia Pennestri – al fine della definitiva approvazione da parte di Regione Liguria del PTR; tra i molteplici argomenti ne segnaliamo ad esempio due significativi.

Il Piano di servizi e delle infrastrutture (PSI), previsto dalla legge urbanistica regionale, quale nuovo strumento di pianificazione urbanistica per i Comuni qualificati dal P.T.R. come città, sarà da redigere entro due anni dall’approvazione del piano per cui saranno necessarie le linee guida che la Regione dovrà emanare . Il mancato rispetto di tale termine, salvo solo alcuni tipi di intervento, comporta per i Comuni il divieto di adozione e di approvazione di modifiche al vigente strumento urbanistico e quindi possibli e pesanti problematiche .

L’altro punto critico evidenziato è sulle strategie per la tutela dell’ambiente, la cui più recente formulazione è stata espressa dalle Nazioni Unite nei contenuti dell’Agenda 2030 per il raggiungimento dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile,nell’ottica di definizione di queste azioni indicate anche nel percorso nazionale, comprendente i programmi strategici di doppia transizione verde e digitale a livello nazionale. Occorre che si forniscano ai Comuni le indicazioni per l’applicazione a livello locale . E’ stato osservato come il piano enunci principi condivisibili e in parte già perseguiti dall’amministrazione comunale, senza però farsi carico di formulare e dare indicazioni in merito ad una operatività che possa traguardare aspetti ancora più evoluti, essendo di fatto il suo iter e la sua validità protratti su decenni. Resta fondamentale affiancare fin da ora i Comuni nel lavoro sempre più attuale di applicazione pratica di tutti gli obiettivi di sostenibilità i quali saranno sempre più al centro dell’attenzione collettiva in un processo di rapida evoluzione”.

I contenuti del documento sono stati condivisi ed emendati tra i gruppi consiliari che hanno individuato le stesse urgenze per affiancare lo sviluppo territoriale negli anni futuri. Una fattiva partecipazione che, nel seguito dell’iter, includerà anche i cittadini.

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